C’era anche il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, in qualità di vicepresidente Anci, all’incontro dell’associazione dei Comuni italiani con le Regioni, l’Unione delle Province e l’Unione degli enti montani tenutosi ieri, al termine del quale tutte le autonomie territoriali coinvolte hanno approvato un ordine del giorno condiviso.
Punti chiave del documento, la redistribuzione del peso della manovra economica “in modo proporzionale ed equo fra i diversi livelli di governo; l’attuazione del federalismo fiscale “in maniera coordinata e coerente con tutti i livelli di governo”; l’istituzione di una Commissione straordinaria Governo-Regioni-Autonomie locali, per “verificare i costi di funzionamento delle pubbliche amministrazioni e individuare ulteriori misure di risparmio”.
Anci, Regioni, Upi e Uncem hanno chiesto “un tempestivo incontro con il presidente del Consiglio”, con l’obiettivo di giungere a un accordo per la modifica della manovra economica.
La delegazione dei Comuni, guidata dal presidente Sergio Chiamparino, era composta, accanto al sindaco Reggi, dai primi cittadini di Livorno e Reggio Emilia, Alessandro Cosimi e Graziano Delrio, nonché dal vicesindaco di Tremezzo, coordinatore dei piccoli Comuni, Mauro Guerra. Piena condivisione per l’ordine del giorno approvato è stata espressa anche dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Unanime la soddisfazione dei presenti, espressa dal sindaco Chiamparino, che ha sottolineato “l’alto grado di compattezza delle richieste presentate in modo unitario dalle autonomie territoriali”, rimarcando l’attesa per la convocazione da parte del premier, “in tempi utili per definire un accordo prima della conversione in legge del decreto governativo”. Il presidente Anci ha inoltre ribadito, a nome di tutte le delegazioni, che “la manovra è necessaria, ma va redistribuita in modo più equo. Inoltre – ha concluso – per i Comuni è imprescindibile far rientrare tutte le misure all’interno di un programma per la rimodulazione del Patto di stabilità.