Festival Internazionale dei giovani

Nella sala consiglio della Provincia, adusa a ben altri echi, hanno portato oggi una nota di freschezza i ragazzi georgiani ospiti di Casa Montagna di Ferriere. Che si sono esibiti, nello spazio antistante al palco delle Autorità, in danze folcloristiche della loro terra. Erano una cinquantina, di ambo i sessi, agghindati nei costumi tipici del loro Paese. La loro esibizione è stata il clou della presentazione del Festival Internazionale dei Giovani, che Carlo Devoti, responsabile di casa Montagna di Ferriere, organizza quest’anno come da una decina d’anni a questa parte. Erano presenti con carlo devoti e con i ragazzi georgiani, nella sala consiglio di corso Garibaldi, il Vicepresidente della Provincia, e Assessore provinciale al Turismo Maurizio Parma, e l’Assessore provinciale alle Politiche della Montagna, Patrizia Barbieri. Con loro, al tavolo dei relatori, Paolo Dosi, assessore alla Mondialità del Comune di Piacenza, e Gianluigi Molinari, presidente del Club di prodotto Appennino piacentino. Nonostante le difficoltà della vigilia, l’edizione 2010 del Festival dei Giovani si preannuncia memorabile: sono diverse centinaia, infatti, i ragazzi che da maggio a settembre si alterneranno, nella casa ostello di Ferriere, in sei turni. Oltre che dalla Georgia, provengono da Romania, Algeria, Polonia, Turchia, Russia, Ucraina, repubblica di Taiwan, Bulgaria, Ungheria, Serbia, Azerbaijan, Repubblica del Togo. Sarà ospite della casa anche una rappresentanza del nostro paese: il Gruppo Arceri Solaro di Milano. In buona sostanza, il festival si conferma straordinaria occasione per favorire l’incontro tra ragazzi di Paesi e Culture diversi,  promuovere la reciproca conoscenza, superare le barriere etniche. “Credo che il successo della manifestazione – ha spiegato Carlo Devoti durante la presentazione – si leghi al suo essersi consolidata nel tempo. Le iniziative di maggior successo sono quelle di più lunga durata”. “La Provincia – ha dichiarato Patrizia Barbieri – sostiene questa iniziativa per il contributo che dà alla promozione del territorio, a farci conoscere altre culture, a favorire l’amicizia tra i popoli. Il mio auspicio è che venga sostenuta da tutti i Comuni piacentini”. Sulla importanza del festival per la promozione del territorio ha insistito anche Maurizio Parma, che presiedeva la seduta. Al termine dell’incontro, il tradizionale scambio di doni. Gli ospiti georgiani hanno offerto agli amministratori provinciali bottiglie di vino della Georgia. Nel Paese caucasico la vitivinicoltura ha una antica e consolidata tradizione.

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