Un milione e mezzo di Euro per il Po non bastano. Secondo il Presidente della Provincia Trespidi, i fondi in arrivo da Roma sono appena sufficienti per coprire le spese dell’emergenza causata dall’avvelenamento delle acque del fiume da idrocarburi avvenuto lo scorso febbraio, mentre servono altri fondi per la bonifica. Intanto gli esperti dell’Arpa di tre regioni, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, stanno ultimando il piano per la raccolta dei campioni di sedimenti dai fondali. Bisogna infatti capire dove sia finito l’avvelenamento del Lambro del Po. Per partire con questo piano di monitoraggio servono altri fondi, perché i costi per Arpa sono troppo alti.