Trovata, a Salerno e in Calabria, parte della refurtiva milionaria frutto della rapina di qualche mese fa al deposito della Lg a Cortemaggiore da dove vennero portati via circa dodicimila telefoni cellulari. Secondo gli investigatori che si stanno occupando del caso, pare che a rifornire i negozianti del sud Italia sia stato un fornitore lombardo difficile però da rintracciare. Non è da escludere che si tratti dunque di una società fantasma aperta proprio per piazzare i cellulari rubati.