l presidente della Provincia di Piacenza, Massimo Trespidi, definisce “panico ingiustificato” le vibrate proteste dei comitati No Tube e ambientalisti attorno al nuovo Ptcp, il piano territoriale di coordinamento provinciale, che potrebbe prevedere, per altro, anche un ordine del giorno a firma della maggioranza consiliare di centrodestra nel quale si chiede la realizzazione una nuova diga.
Dopo la comparsa dei manifestanti in consiglio provinciale per osteggiare il nuovo invaso che verosimilmente potrebbe interessare il fiume Trebbia, il titolare di via Garibaldi ha chiarito come non sia intenzione costruire da subito una nuova diga, ma confrontarsi con la società civile- queste le sue parole- anche in luce del tavolo del Trebbia, a cui erano seduti tra gli altri anche Legambiente e l’ex presidente della provincia Gianluigi Boiardi, che nel 2007 riteneva necessaria la costruzione di un nuovo invaso.
“Le polemiche non servono per risolvere i problemi” chiarisce Trespidi il quale rilancia rendendosi disponibile ad un confronto “ma non ideologico” avverte, sul tema della nuova diga perché, “se può tornare utile tra 10 anni, è meglio si incominci a parlarne adesso”.
Il percorso del Ptcp è però solo all’inizio: il prossimo appuntamento in consiglio provinciale è previsto per il prossimo 25 giugno, poi il 28 ed infine il 2 luglio per l’approvazione finale.