Il Presidente della Provincia Massimo Trespidi comunica che nella seduta di ieri, venerdì 28 maggio, la Giunta Provinciale ha deliberato, su proposta dell’assessore al Lavoro Andrea Paparo, la sottoscrizione di una convenzione con la locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza, al fine di assegnare alla stessa Procura quattro lavoratori in attività di Lavori Socialmente Utili (LSU). La sottoscrizione della convenzione si configura come primo momento procedurale affinché i Centri per l’Impiego attivino le procedure per la predisposizione dei bandi e la raccolta delle adesioni . Dopo tali passaggi i lavoratori interessati (lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale o del trattamento di indennità di mobilità per tutto il periodo di durata dei progetti di LSU ) potranno rivolgersi ai Centri per l’Impiego per segnalare la loro disponibilità.Il progetto prevede l’utilizzo di 4 lavoratori per un periodo di 6 mesi , rinnovabili eventualmente per altri 6 , per non meno di 20 ore settimanali e per non più di 8 ore giornaliere. Non sono previste indennità aggiuntive ai trattamenti erogati a titolo di CIGS ed indennità di mobilità.In relazione alla situazione di crisi che sta colpendo l’economia del territorio provinciale, con importanti conseguenze anche sotto il profilo occupazionale, la Provincia ha avviato, in un quadro di collaborazione interistituzionale e di concerto con le parti sociali, diverse iniziative .Attraverso lo strumento dei LSU la Provincia ha voluto cogliere l’opportunità di concorrere a fornire una risposta ad alcune problematiche sottolineate dalla Procura della Repubblica , attraverso l’attivazione di strumenti che concorrano a mantenere spendibili le competenze professionali dei lavoratori colpiti dalla crisi e ad attenuare i possibili effetti sociali correlati a situazioni di sospensione / perdita del lavoro.Sempre nella seduta di ieri la Giunta ha approvato il primo Bando FSE del 2010 . Tra i vari interventi previsti nel Bando figura una specifica azione tesa a finanziare 15 tirocini formativi e di orientamento, indirizzati in particolare a lavoratori in mobilità . Questi tirocini potrebbero essere opportunamente utilizzati ( in veste di soggetto ospitante ) dagli uffici giudiziari.