Oltre 8,3 milioni di euro per proseguire, in Emilia-Romagna, il programma di recupero degli alloggi pubblici sfitti. Il contributo di 400 mila euro della Regione al fondo di garanzia per fronteggiare gli sfratti a Bologna e la richiesta formale al Governo di rifinanziare gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono queste le risorse e gli interventi adottati dalla Regione Emilia-Romagna per fronteggiare l’emergenza abitativa, soprattutto a Bologna.Recupero di alloggi inutilizzati. Il ripristino degli alloggi di proprietà pubblica sfitti – poiché necessitano di interventi di manutenzione per essere abitati – è una misura che al contempo sostiene l’edilizia, e, soprattutto, consente di incrementare in misura considerevole l’offerta degli alloggi con i quali contribuire a fronteggiare l’aggravarsi dei problemi abitativi delle fasce più deboli della popolazione.Per questo la Regione Emilia-Romagna destina oltre 8,33 milioni di euro (da ripartire tra i Comuni capoluogo di provincia ed i Comuni con almeno 50 mila abitanti). Con queste risorse contribuisce alla spesa complessiva di 17 milioni e 956 mila euro per il recupero e la messa a norma dei 839 alloggi sfitti di proprietà dei Comuni e tutt’oggi inutilizzati.Sfratti a Bologna: sostegno al fondo di garanzia. Per fronteggiare l’emergenza crisi, la Regione Emilia-Romagna aderisce alla convenzione con Provincia di Bologna e Fondazioni Bancarie. La Regione metterà quindi a disposizione – già nelle prossime settimane in occasione dell’assestamento di bilancio – risorse per 400 mila euro per intervenire sulle condizioni abitative delle famiglie meno abbienti e di quelle in particolari situazioni di difficoltà alla luce, soprattutto, dell’aumento dei procedimenti di sfratto per morosità, specialmente nell’area urbana di Bologna. Il "Protocollo d’intesa promosso dalla prefettura di Bologna tra enti locali, associazioni dei proprietari, organizzazioni sindacali degli inquilini, istituti di credito e fondazioni bancarie" per la sospensione delle procedure di sfratto per morosità, attualmente in corso, relative ad immobili ad uso abitativo, prevede la possibilità per le famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di richiedere un finanziamento bancario garantito da un apposito fondo di garanzia alla cui dotazione finanziaria concorrono la Fondazione del Monte di Bologna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e la Regione Emilia-Romagna. Il Governo finanzi l’abbattimento delle barriere architettoniche. La Regione chiede al Governo di finanziare, poiché di sua competenza, l’abbattimento delle barriere architettoniche secondo quanto previsto dalla legge 13 del 1989 rispetto la quale dal 2004 non vengono attribuite risorse statali. Per far fronte alle richieste e vista l’assenza di risorse dello Stato, nel corso degli ultimi 5 anni la Regione ha stanziato oltre 10 milioni di euro, di cui 2,5 per l’esercizio in corso. Risorse però insufficienti a far fronte al fabbisogno regionale, che supera i 22,5 milioni di euro, per un numero complessivo di 5.150 domande per abbattere le barriere architettoniche. ———————————————————–Recupero alloggi inutilizzati – Città, case da recupere e contributiCOMUNEN. ALLOGGI SFITTICOSTO INTERVENTICONTRIBUTO ASSEGNATOPIACENZA32677.746310.831,PARMA601.774.349665.743 REGGIO EMILIA1784.355.0001.128.382 MODENA37720.000436.841 CARPI (MO)680.00080.000 BOLOGNA2274.209.2962.962.450 IMOLA (BO)33585.540297.385 FERRARA23390.139390.139 RAVENNA1222.602.000820.439 FAENZA (RA)33742.000299.284FORLI’591.180.000491.434CESENA (FC)22440.000253.106RIMINI7200.439200.439TOTALE83917.956.5118.336.479