COPRA MORPHO PIACENZA – Pall. FAENZA 91-84 dt1s (20-29; 41-47; 64-67; 81-81)COPRA MORPHO PIACENZA: Sacco 13, Angiolini 4, Boni 19, Coccoli 6, Sambugaro 11, Mambretti 10, Trapella 14, Degli Agosti 2, Antozzi ne, Petkovski ne. All.: Piazza.Pall. FAENZA: Pieri, Porcellini 14, Carretta 22, Bastoni 4, Morara e Mastella n.e, Guerci 20, Nobile, Davolio 18, Garofalo 6. All.: BindiARBITRI: Sergio NOCE, Marco VITTORI.La COPRA MORPHO vince gara-1 di semifinale, al termine di una partita dalle mille emozioni, contro una Faenza, dimostratasi squadra forte, completa e col coltello tra i denti. Ma Piacenza è molto di più, è il cuore e la qualità dei suoi giocatori, protagonisti di una serata che ha letteralmente fatto sobbalzare prima eD esultare poi, i cuori degli oltre 1200 spettatori del PalAnguissola. Così coach Paolo Piazza a fine partita: "Una grande vittoria, contro una grande squadra che è partita con percentuali perfette al tiro (100% da 2, 71% da 3 nel primo quarto). Il carattere dei ragazzi, quando siamo andati sotto anche di 16 punti, è stato incredibile. Noi siamo stati bravi a rimanere lì e con tanta testa, cuore e qualità abbiamo recuperato, prima di mettere la freccia. Potevamo anche chiuderla evitando il tempo supplementare- conclude l’allenatore biancorosso- ma siamo stati comunque bravi a portare a casa una grande ed importante vittoria. Un plauso speciale ai miei giocatori, a questa Squadra". Al di là del 1°quarto, Piacenza vince 4 dei 5 periodi (supplementare compreso), portando nuovamente a referto ben 5 giocatori in doppia cifra e il solito grande Mvp: Mario Boni, 18 punti+11rimbalzi e 23 di valutazione. Ora a Faenza (gara-2 in programma sabato alle ore 21 al PalaCOFRA), la ghiotta opportunità di conquistare la finalissima. Nell’altra semifinale, Senigallia batte tra le mura amiche Legnano per 90 a 81.LA PARTITA. Per la COPRA MORPHO il solito "5" iniziale: Sacco, Angiolini, Sambugaro, Boni e Coccoli. Coach Bindi, per Faenza, sceglie Davolio, Carretta. Bastoni, Garofalo e Guerci. Il primo quarto vede una micidiale Faenza colpire con ripetizione ed efficacia la retina biancorossa: Davolio e uno scatenato Carretta, producono il primo vantaggio (11-14 al 5°) che si amplia con la tripla di tabella proprio di Luca Carretta (20-29 al 10°). Le percentuali al tiro, come già detto, la dicono lunga. Davanti a questo scenario, la Copra Morpho è brava a stringere i denti con i punti e le triple di Sambugaro e Mambretti. Nel secondo quarto la musica non cambia. Faenza trova un’ottima circolazione di palla e soprattutto un Davolio impeccabile al tiro: il vantaggio degli ospiti arriva fino al 38-22 (+16), prima di un break biancorosso di 11-0 firmato da un ottimo Alberto Angiolini e dalla precisione dalla lunetta di Super Mario. L’aggancio però non riesce, perché Faenza pesca dal mazzo "il jolly" Porcellini e soprattutto i suoi punti pesanti, che mandano le squadre e riposo con gli ospiti in vantaggio per 47 a 41. Dopo la pausa lunga, Piacenza ricomincia con gli stessi dell’avvio, Faenza con Davolio, Carretta, Bastoni, Guerci e Nobile. I biancorossi comincia una lenta, ma efficace rimonta. Boni mette i punti del -3, un ottimo Sacco, in contropiede, il canestro del -2. Due triple di Bastoni sono annientate da un fantastico Alberto Angiolini (23 punti finali per lui con 5/8 d a3 e 8/9 ai liberi), preciso dall’arco. E’ proprio "Angio" a segnare il 2/3 ai liberi (su fallo di Nobile), che vale la parità. La freccia, Piacenza, la mette ad inizio del quarto quarto, quando un superlativo Mirko Trapella (14 punti, con 5/5 da 2, 4/4 ai liberi e 7 rimbalzi), spinge i biancorossi sul 73-69 del 4°minuto. Canestri preziosi sono anche quelli di Degli Agosti e Coccoli, pronti a punire l’avversario nel suo momento di flessione. L’ottima difesa di biancorossi, ci tiene sempre avanti. La lotta si fa serrata: è un botta e risposta Trapella-Guerci e alla fine si materializza il tempo supplementare; Davolio, infatti, piazza la tripla del 81-81 che allunga la contesa. Nel tempo supplementare, Piacenza conquista meritatamente la vittoria (quinto parziale di 10-3 per i biancorossi), utilizzando tutta la lucidità necessaria nei momenti topici. In un clima di equilibrio e col duello Trapella-Guerci che continua, è il canestro di Sacco (87-84) nell’ultimo minuto di gioco a segnare la gara. Faenza ricorre al fallo sistematico e senza Guerci e Bastoni (usciti per 5 falli), Piacenza conclude la gara allungando dalla lunetta con Degli Agosti e Sambugaro. Ufficio stampa COPRA MORPHO