Si è tenuto stamattina un incontro in prefettura coordinato dal viceprefetto vicario Elio Faillaci cui hanno preso parte l’assessore al Personale Luigi Gazzola, il direttore generale del Comune Massimo Gambardella, la dirigente dell’Avvocatura comunale Elena Vezzulli e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil Michele De Rose, Fausto Rosi e Silvia Lorenzi, nonché il dirigente della prefettura Dino Guidone. Durante l’incontro è stato affrontato il problema del lavoro straordinario arretrato dei dipendenti comunali. L’Amministrazione, al fine di giungere a una conclusione condivisa ha incaricato nei giorni scorsi l’Avvocatura comunale di redigere un parere legale che approfondisse tutti gli aspetti della vicenda, alla luce di un possibile contenzioso con i dipendenti coinvolti e per la proposta di una eventuale soluzione giuridicamente sostenibile. Tenuto conto di quanto è emerso poi nella conferenza dei dirigenti convocata dal direttore generale il 12 e il 18 maggio sul problema, ovvero di approvare la proposta di accordo suggerita nel parere legale dell’avvocatura, la Giunta ha deliberato nella giornata di ieri 19 maggio, di riconoscere la prescrizione delle ore effettuate antecedentemente il 1° maggio 2005 con la rinuncia consapevolmente ed esplicitamente ad azioni legali. Sarà inoltre concordato un piano di recupero per le ore successive al 1° maggio 2005 e sino al 31 dicembre del 2009, tenuto conto da un lato delle esigenze del personale e dall’altro delle esigenze del servizio.A questo proposito i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno concordato in linea di massima con l’ipotesi di accordo proposta dal Comune e hanno ribadito che l’ultima parola spetterà all’assemblea dei lavoratori, ritenendo necessari ulteriori approfondimenti con il Comune prima dell’assemblea prevista per il 24 maggio.