Bottigelli attacca: “La Paciada, una mia idea!”

E’ stata presentata la seconda edizione della rassegna La Paciada alla presenza degli organizzatori e dell’ex assessore alla cultura della precedente amministrazione provinciale Magnelli, che ne hanno rivendicato la paternità. Ma è proprio la paternità della manifestazione ha far scatenare la rabbia del piacentino Paolo Maurizio Bottigelli che ne denuncia il concepimento e accusa l’ex assessore provinciale di furto di idee.Segue il comunicato:"In questi giorni è stata presentata la seconda edizione della rassegna La Paciada , con grande lustro gli organizzatori, con la presenza dell’ex assessore alla cultura della precedente amministrazione provinciale Magnelli, hanno rivendicato  la paternità della manifestazione. Sbagliato la manifestazione mi è stata sottratta, non sono stato ne informato ne tantomeno coinvolto quest’anno.L’idea è stata presentata da me l’anno scorso a Magnelli, che dopo riunioni fu deciso di realizzare il progetto.Poi la giunta di centro sinistra non è più stata riconfermata  ma il progetto da quello che ho letto è stato ripresentato.Ora denuncio quello che in gergo si dice furto di idee  e a questo punto pretendo delle scuse per avermi impropriamente sottratto il progetto.Debbo dire che non ho mai percepito alcun compenso anzi si sono presi anche il libro relativo La Paciada di Gianni Brera.L’idea mi era nata per il grande amore che nutro per questo autore  a dimostrazione di quest’amore ci fu una edizione di Carovane dove  con Garanzini; Mura  e Veronelli, Gianni Mina e Andrea Maietti ricordammo Brera.Penso che sia deprecabile un comportamento così scorretto e irriguardoso verso le altrui idee.Paolo Maurizio Bottigelli.

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