Buone notizie per la Provincia dal "fronte giustizia". L’Amministrazione di corso Garibaldi ha vinto di recente una causa civile che la opponeva al consorzio di bonifica dei bacini Tidone e Trebbia. La materia del contendere riguardava tributi pagati dalla Provincia al Consorzio nel decennio dal 1990 al 1999, per immobili di proprietà dell’ente posti in val Trebbia e val Tidone. Secondo la Provincia, tali tributi non andavano pagati perché ai citati immobili, l’attività del Consorzio non recava e non reca benefici di alcun genere. Il giudice, valutate le considerazioni delle due parti, ha dato ragione alla Provincia ed ha imposto al Consorzio di rimborsarle i tributi versati (40 mila circa, oltre agli interessi) e le spese legali (9.814 euro). Tanta manna, per l’Ente presieduto da Massimo Trespidi, visti i chiari di luna della finanza locale e le difficoltà che l’Ente incontra a reperire risorse per attuare iniziative a servizio della comunità. La Provincia, ricordiamo, ha in corso una seconda causa, per analoghe ragioni, con il secondo consorzio di bonifica piacentino, quello di levante. Anche in questo caso l’Ente presieduto da Massimo Trespidi chiede il rimborso di tributi versati nel decennio 1990 – 99, per un ammontare di circa 17 milioni e 600 mila lire (8 mila e 500 euro circa), secondo l’Ente non dovuti, per le ragioni alla base della causa con il Consorzio occidentale. In questo secondo caso il giudice, prima di decidere, ha chiesto un supplemento di documentazione. A rappresentare la Provincia nelle due cause è l’avvocato Giuseppe Manfredi, del Foro di Piacenza.