Andrea Paparo sulla vicenda Berni

Sulla vicenda legata allo stabilimento Berni Alimentare S.p.A. di Gragnanino interviene l’Assessore provinciale al Lavoro Andrea Paparo con alcune considerazioni.  "Prendiamo atto – rileva – dei recenti sviluppi. La preoccupazione che si aveva,  di vario genere, sia a livello istituzionale che di opinione pubblica, ha trovato purtroppo riscontro.Data la delicatezza della situazione (di questa come di tante altre che vedono l’intervento della Provincia), riteniamo utile che sforzi e sollecitazioni di ognuno siano indirizzati ad obiettivi comuni  e si muovano lungo un percorso coerente ed efficace.La vicenda di Berni Alimentare S.p.A. si è sviluppata dal 2007, dopo la crisi di Berni S.p.A. – ammessa a Concordato preventivo- e di La Gragnanese S.R.L., dichiarata fallita. La nuova realtà imprenditoriale, nata, come si ricorderà, con un dibattito molto acceso e tra vive polemiche, è proseguita attraverso l’affitto dell’azienda e, infine, con la sua acquisizione piena e definitiva. E’ a questo punto che cominciano a porsi i problemi della prospettiva futura e nascono le preoccupazioni sulla sopravvivenza dello stabilimento di Gragnanino in periodo di poco antecedente   all’insediamento della nuova Amministrazione Provinciale.A parte l’assistenza e la consulenza della Provincia ai lavoratori coinvolti nelle varie fasi della vicenda, teniamo a ricordare il percorso che abbiamo cercato di delineare in questi mesi.Sono stati attivati diversi contatti e fatti ripetuti  incontri con tutte le parti in causa (Sindacati, Istituzioni locali, singoli lavoratori) per definire un quadro attendibile della situazione e raccogliere preoccupazioni ed esigenze.E’ stato promosso un confronto con l’azienda  per recepire programmi futuri, esito degli esercizi precedenti, problemi e difficoltà, in sostanza per verificare l’esistenza di una strategia di uscita e valutarne la realizzabilità.Sbocco naturale di queste esplorazioni è stata la convocazione da parte della Provincia del "tavolo di crisi", su richiesta sindacale.All’incontro hanno partecipato Sindacati, RSU, Azienda, Confindustria, Comune di Gragnano e altri esponenti politici ed istituzionali.Il confronto, purtroppo, non ha portato a garanzie soddisfacenti per lo stabilimento di Gragnanino.Abbiamo ritenuto allora doveroso e coerente un ulteriore passaggio, quello del coinvolgimento diretto del Presidente della Regione Emilia – Romagna (appena ultimata la consultazione elettorale, per evitare che si pensasse a strumentalizzazioni), più volte intervenuta negli anni precedenti a sostegno dell’azienda.Il Presidente della Provincia, con una nota formale al Presidente della Regione Emilia – Romagna, ha infatti chiesto l’apertura di un tavolo apposito di confronto su Berni Alimentare S.p.A. e sullo stabilimento del nostro territorio. Siamo in attesa di una risposta, ci auguriamo, nel più breve tempo possibile. Siamo certi che tutti gli intervenuti  fino ad ora  collaboreranno a questo obiettivo, ed in particolare si confida in coloro che ricoprono incarichi a livello regionale,  per affrontare in modo chiaro e definitivo  la situazione.Anche le comprensibili preoccupazioni dei lavoratori che hanno portato allo stato d’agitazione devono rafforzare l’impegno di tutti a trovare la  migliore soluzione. La Provincia di Piacenza non si sottrarrà  al proprio ruolo.Non possiamo esimerci in fine – conclude l’Assessore – dal rimarcare che forse andrebbero cercate anche  responsabilità a diversi livelli  pregresse  per scelte che oggi ci pongono di fronte ad una situazione difficile".

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