?NOVE TITULI? PER IL BREATH QUARTET

Appuntamento da segnalare in Conservatorio martedì pomeriggio: per le esercitazioni di classe 2010 del Conservatorio è di scena il pluripremiato quartetto di clarinetti "The Breath Quartet".In occasione del loro esame di Musica d’insieme, le gemelle Eva e Roberta Patrini si esibiscono con il loro gruppo; con loro, come sempre, i già laureati Yuri Boschiroli e Carlo Vallone.L’occasione di riascoltare l’ensemble giunge dopo una nuova affermazione in un concorso – la nona consecutiva. Domenica 2 maggio il Breath Quartet ha infatti vinto ad Arezzo il primo premio assoluto al Concorso di Musica da camera "Nuovi Orizzonti" superando una nutrita schiera di concorrenti con formazioni di ogni tipo.Tra concorsi e audizoni per concerti – l’ultimo nella stagione di Milano Classica alla palazzina Liberty – il Quartetto del "Nicolini" si sta rivelando un asso pigliatutto, impressionando le giurie per la qualità tecnica e musicale assoluta, unita a freschezza e spontaneità quali è lecito aspettarsi da un gruppo di musicisti poco più che ventenni.Gli ex "pulcini" del Conservatorio, entrati al Nicolini poco più che bambini, sono cresciuti e si stanno facendo rispettare nel mondo musicale "adulto".I quattro giovani non sono però sazi, né si riposano sugli allori: Yuri e Carlo sono stati ammessi al Conservatoire Royal de Musique di Gent in Belgio, dove seguiranno i corsi di perfezionamento in clarinetto piccolo e basso.Eva e Roby, in attesa di coronare a breve il loro biennio di specializzazione al "Nicolini", si cimentano in concorsi individuali. Eva è appena risultata seconda alle audizioni per l’Orchestra dell’Arena di Verona – per lei un’estate con la prestigiosa stagione veneta.  Il Quartetto comunque non rinnega i suoi esordi, con molte trascrizioni da standard di musica leggera , concerti nelle sagre e partecipazioni a manifestazioni di ogni tipo. E’ stato in queste occasioni che i quattro giovani hanno imparato a stare sulla scena, a gestire le proprie e mozioni e quelle del pubblico. Adesso vogliono riuscire rendere altrettanto godibili scelte più profonde e complesse: il repertorio classico con i corni di bassetto, la musica francese del Novecento (martedì riproporranno all’esercitazione due brani del fortunato progetto "Prix de Rome") – e persino la musica contemporanea per quattro clarinetti.Vale quindi la pena di gustarsi un raffinato aperitivo in musica con i brillanti brani di Bozza e di Boutry alle 18,30 in Conservatorio.

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