Ancora due interventi della Polizia provinciale per bloccare scarichi inquinanti illeciti. Le due operazioni portate a termine dalla Polizia provinciale si sono tenute alle ore 8 di sabato 8 e nella serata del medesimo giorno, attorno alle ore 22.Il primo intervento è stato effettuato, ancora una volta nel Comune di Villanova, zona nella quale si sono già verificati episodi con simili illeciti e pertanto soggetta ad un monitoraggio molto capillare. Questa volta a sversare effluenti zootecnici è stata una azienda locale di allevamento bovino. Un tubo collegato alla vasca di raccolta sversava in un campo incolto adiacente una grande quantità di liquami. A contestare immediatamente l’illecito ad un operaio dell’azienda e a bloccare l’azione inquinante sono stati l’agente scelto Marta Armani e l’assistente Antonio Consalvo. Il reato contestato è quello di "scarico non autorizzato su suolo". Il proprietario dell’azienda è stato denunciato alla Procura della Repubblica. "Si tratta di una zona critica – hanno spiegato i due agenti di Polizia provinciale – e quindi mantenuta sotto stretto controllo da parte della Provincia".La seconda operazione si è svolta, invece, a seguito di una segnalazione, testimoniando la sensibilità crescente della popolazione rispetto a questo tipo di reato. Nella tarda serata di sabato l’ispettore Giuliano Bergonzi e l’agente scelto Marta Armani sono intervenuti per bloccare uno sversamento di effluenti suinali nel torrente Chiavenna. Il proprietario immediatamente contattato dai due agenti si è giustificato adducendo un guasto alla pompa di raccolta dei liquami. Anche per lui è scattata la denuncia per la violazione dell’articolo 137, comma 1 della legge 152 del 2006 che vieta lo scarico in corpo idrico non autorizzato. Ad entrambi gli allevatori sono stati sequestrati i registri di spandimento per la verifica della regolarità delle operazioni. "Finalmente cominciano ad esserci i primi risultati concreti ad un problema grave che mina i nostri corpi idrici e il nostro suolo – ha commentato l’assessore Davide Allegri. "Stiamo conducendo una battaglia mirata, contro coloro che non rispettano la legge, senza adottare provvedimenti generici nei confronti di tutto un sistema".