Attenzione a chi vi contatta per proporvi abbonamenti alle riviste della polizia o delle forze dell’ordine in generale. L’invito a prestare la massima attenzione arriva direttamente dalla questura dove in questi giorni in tanti hanno segnalato di aver ricevuto telefonate di sedicenti riviste che invitavano a sottoscrivere abbonamenti. La polizia – affermano in questura – dispone di una sola pubblicazione ufficiale e nessuno è autorizzato a raccogliere fondi a favore della polizia di stato o di altre forze dell’ordine. Chi venisse contattato può rivolgersi direttamente alla questura di viale Malta.