agente di polizia penitenziaria accusato di violenza sessuale

Un agente della polizia penitenziaria accusato di violenza sessuale nei confronti di due ragazze detenute nel carcere delle Novate è stato oggetto di una lunga inchiesta condotta dalla sezione giudiziaria della polizia penitenziaria e dalla squadra mobile. Inchiesta che è culminata con la richiesta di rinvio a giudizio del Pm. Gilberto Casari accolta dal gip. In un comunicato della questura si sottolinea che la persona accusata di violenza sessuale avrebbe molestato due detenute. Con le vigenti leggi anche le molestie rientrano nell’accusa di violenza sessuale. L’accusato come reso noto dalla polizia è un certo L.A. 35 anni, originario del sud, assistente della polizia penitenziaria. L’agente ha negato ogni accusa e nel corso dell’inchiesta ha mantenuto un atteggiamento collaborativo nei confronti sia della sezione di polizia giudiziaria che ha svolto la prima parte dell’inchiesta che della squadra mobile che ha svolto i successivi accertamenti.

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