Approvato il bilancio di esercizio 2009 della Banca di Piacenza: utile in a

Il 24 aprile scorso, l’Assemblea ordinaria della Banca – tenutasi a Palazzo Galli con la partecipazione di un migliaio di Soci – ha approvato il bilancio dell’esercizio 2009 proposto dall’Amministrazione, che presenta un utile netto di 7,2 milioni di euro, con un incremento del 13,68% rispetto a quello del precedente esercizio.La raccolta complessiva da clientela ha superato i 4 miliardi e 740 milioni di euro (+4,05%) e gli impieghi con la clientela hanno raggiunto i 2.065,2 milioni di euro (+6,34%). Il patrimonio netto, dopo il riparto dell’utile, ammonta a 280,1 milioni di euro, con un ulteriore miglioramento del Core Tier 1 al 12,97% (12,36% a fine 2008), così che l’indice di patrimonializzazione della Banca si caratterizza per essere uno dei più alti dell’intero sistema bancario.    L’Assemblea, per il triennio 2010/2012, ha  eletto consiglieri i signori prof. Domenico Ferrari, ing. Luciano Gobbi, prof. Felice Omati. Ha pure eletto Presidente del Collegio sindacale il dott. Giancarlo Riccò; sindaco effettivo il rag. Paolo Truffelli; sindaco supplente il dott. Leonardo Biolchi. Ha, poi, conferito l’incarico per la revisione legale dei conti – per un triennio –  alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.a., stabilendone il corrispettivo.     Il prezzo di ciascuna azione per l’esercizio in corso è stato determinato in euro 49,10 (a fronte di quello di 48,70 dello scorso anno). In base a tale deliberazione, il rendimento conseguito dai Soci nell’esercizio 2009 è stato pari al 2,26%    (rispetto al 2,05% del precedente esercizio).    La misura degli interessi di conguaglio che ciascun Socio sottoscrittore di nuove azioni dovrà corrispondere – a fronte del godimento pieno – per il periodo intercorrente dall’inizio dell’esercizio in corso, fino alla data dell’effettivo versamento del controvalore delle stesse, è stata dal Consiglio di Amministrazione – riunitosi in pari data – confermata al 2%.      E’ stato pure confermato in 500 il numero massimo di nuove azioni sottoscrivibili pro-capite per l’esercizio in corso, fermi restando i limiti di possesso stabiliti al riguardo dalle vigenti disposizioni di legge. Le spese di ammissione a Socio (euro 50) sono rimaste invariate rispetto al 2009, così come è rimasto fermo il numero minimo di azioni (50) sottoscrivibili da parte dei nuovi Soci.    Il dividendo relativo all’esercizio 2009, approvato dall’Assemblea in euro 0,70 per azione, verrà automaticamente accreditato – con valuta 6 maggio, in applicazione della vigente normativa sulla dematerializzazione dei titoli – a tutti gli azionisti (fatta eccezione per quelli che non avessero ancora provveduto alla dematerializzazione, nonostante gli appositi inviti ricevuti dalla Banca).In precedenza, l’Assemblea – in sede straordinaria – aveva anche approvato la modifica di alcuni articoli dello Statuto sociale in adeguamento al Decreto ministeriale del 5 agosto 2004 e alle relative Disposizioni di Vigilanza.Presso l’Ufficio Soci della Sede centrale della Banca è in distribuzione – per i Soci interessati – il fascicolo a stampa contenente il rendiconto dell’esercizio 2009, unitamente alle Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio sindacale e della Società di revisione del Bilancio. 

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