Dietro la contestazione di ieri di una frangia di manifestanti dei rifondazione comunista durante la cerimonia per il 25 aprile vi sarebbe premeditazione. Nei giorni scorsi infatti, la segreteria provinciale del Prc invitava "compagni e compagne" alla celebrazione annunciando che avrebbero pesantemente insultato gli esponenti del centrodestra. La protesta di ieri è costata però una denuncia per possesso di arma impropria ad un 16enne piacentino fermato dagli agenti che hanno notato qualcosa che non andava nell’asta della bandiera che muoveva con impeto. Si trattava infatti di un manico di piccone.Per Roberto Montanari segretario provinciale di Rifondazione Comunista, il gesto di contestazione è stato un atto di disobbedienza nei confronti di una destra illiberale che mesi fa non ha fatto nulla per convincere il sindaco di Pecorara a far retromarcia sulla decisione di togliere alla piazza l’intitolazione proprio al 25 aprile.