Ha colpito anche la bassa piacentina la truffa che coinvolge negozianti alimentari e ristoratori che nei giorni scorsi si sono visati recapitare una lettera di un finto notaio milanese che li avrebbe aiutati a risolvere delle grane legate alla sicurezza alimentare. Tito Mastrodonato, questo il nome del fantomatico uomo di legge, dietro un compenso di circa 30 euro avrebbe così teso la mano ai commercianti per uscire da una situazione di illegalità inesistente. Confesercenti invita tutti a prestare massima attenzione