E stato sottoscritto questa mattina dal presidente dell’Amministrazione Provinciale Massimo Trespidi e il direttore dell’Associazione industriali Cesare Betti un Accordo di Programma per la prosecuzione, da parte dell’Associazione industriali, del finanziamento della Rete Provinciale di Monitoraggio della qualità dell’aria.Le condizioni dell’Accordo prevedono che l’Amministrazione Provinciale sovrintenderà alla gestione e all’evoluzione della Rete Provinciale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria che sarà eseguita dall’Arpa Sezione Provinciale di Piacenza. Alla sottoscrizione hanno partecipato anche l’assessore Davide Allegri e la dirigente del settore ambiente Anna Olati.Il contributo di Confindustria è di Euro 29.600.La Provincia si impegna a garantire a Confindustria Piacenza e alle Aziende, attraverso il proprio sito Internet, l’accesso ai dati rilevati e validati e ai valori elaborati e, in ordine a particolari esigenze e previo accordo, anche la fornitura, mediante supporto informatico, dei dati delle rilevazioni orarie giornalmente effettuate. La Provincia, inoltre, garantirà annualmente l’elaborazione dei dati nell’ambito del Report provinciale sulla Qualità dell’aria;Premessa a questo accordo è l’ "Accordo di programma sulla qualità dell’aria per il quadriennio 2009/2012" con il quale la Regione ha attuato, in accordo con le Province e l’apporto tecnico di ARPA, un progetto di adeguamento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria in coerenza con le disposizioni previste dalle direttive comunitarie e dai relativi decreti ministeriali di recepimento. Al fine di disporre delle necessarie risorse per la gestione della nuova configurazione della Rete di Monitoraggio della qualità dell’aria e la relativa gestione, l’Amministrazione Provinciale ha avuto occasione di evidenziare a Confindustria Piacenza, la necessità di ottenere, in aggiunta a contributi di altri soggetti pubblici e privati, un contributo dal settore industriale privato e Confindustria Piacenza ha manifestato la sua disponibilità a concorrere in proprio e per conto di alcune imprese associate alle spese. L’onere complessivo a carico della Provincia è pari a 164.572,00 euro l’anno Il Comune di Piacenza partecipa alla spesa con 18.544,00 euro; la ditta Tecnoborgo spa con 34.428,00 euro. La restante spesa è coperta grazie alla sottoscrizione di accordi con Enel, spa; Edipower Spa, Sarmato energia Spa, Buzzi Unicem Spa, Fornaci Laterizi danesi Spa, Industria Metallvakuum Ranger Spa per un importo complessivo di 111.600,00."E un accordo molto importante – ha sottolineato il presidente Trespidi – perchè è l’unico in regione a prevedere che una associazione industriali partecipi al monitoraggio dell’aria e quindi alla tutela della salute pubblica. Mi auguro che i rapporti con gli industriali piacentini si rafforzino ulteriormente per potenziare sempre di più la Rete di monitoraggio". Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore Cesare Betti che ha ribadito la ferma volontà dell’Associazione di prendere parte ad iniziative che tutelino la salute dei cittadini.Il progetto di monitoraggio dell’aria prevede la messa in funzione di 238 strumenti di misura, 70 centraline a livello regionale e 21 mezzi ed unità mobili, prevedendo, per quanto riguarda la nostra Provincia, questa configurazioneBesenzone-Bersano ;Lugagnano;Piacenza, Pubblico Passeggio;Piacenza, Montecucco;Piacenza, Giordani/Farnese;Cortebrugnatella;MEZZI MOBILIPiacenza, mezzo mobile;Piacenza, unità mobile (campionatore sequenziale di particolato PM10/PM2,5)STAZIONI DI MISURA INDUSTRIALI (già finanziate dagli Enti proprietari)Piacenza, Montale;Piacenza, Ceno;Piacenza, Gerbido (mezzo mobile),