Numerosi hanno partecipato oggi all’ultimo saluto a Matteo Castagnetti, il 18enne scomparso sabato scorso a seguito di una sfortunata carambola tra auto che lo ha travolto in via Lanza appena dopo le 22.00. Il feretro è giunto nella chiesa del Preziosissimo Sangue accolto da una nutrita schiera di parenti, di amici. Oltre allo zio e assessore Giovanni, alla funzione erano presenti delegazioni dell’amministrazione comunale e provinciale.Tanti sono stati i riferimenti nell’omelia di don Enrico Tagliaferri al viaggio in Terra Santa da cui il giovane era da poco tornato. " Quando Matteo era partito per quel viaggio- ha detto don Tagliaferri- i loro genitori gli avevano chiesto di essere i loro occhi, i loro piedi, le loro orecchie e di portare qualcosa da quella terra. Matteo si era dato da fare portando rosari pietre e tanti altri oggetti e ha detto loro che questa era la sua bomba di santità". "Ora che sei ripartito Matteo- ha concluso Tagliferri- chiediamo un’altra bomba di santità, che sia di fede, di speranza e di amore. Mandacene tanta e fai in modo che scoppi. Buona strada"