Presentata stamani in Provincia, alla presenza del presidente Massimo Trespidi e del sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi la 18esima edizione della competizione sportiva di Mountain Bike che si terrà a Lugagnano il 29 e il 30 maggio. Il presidente Trespidi si è detto molto soddisfatto del traguardo raggiunto dagli organizzatori dell’evento sportivo e ne ha sottolineato l’importanza anche in termini di promozione turistica del territorio. "Gli eventi sportivi – ha detto il presidente – sono occasioni ottime per fare accendere i riflettori su porzioni del nostro territorio bellissime, ma ancora poco conosciute, come l’Alta Val D’Arda". Il giovanissimo sindaco Papamarenghi ha ringraziato i tanti volontari di Lugagnano che si spendono per la riuscita di quella che è diventata una competizione di livello internazionale. La "Lugagnano off road" si è costituita nel 1990 come gruppo specifico di mountain bike grazie alla passione di una decina di giovani di Lugagnano per l’allora nuova disciplina dal carattere più avventuroso che agonistico. Lo spirito escursionistico dei primi tempi non è mai scomparso ma ha gradualmente lasciato spazio a quello sportivo che ha portato ad organizzare una competizione alla quale partecipano campioni mondiali e olimpionici, con centinaia di atleti provenienti da ogni parte del mondo. Il tracciato della gara si svolge su 5 Km ripetuti più volte e la gara, riconosciuta dall’Unione Ciclistica Internazionale, consente l’acquisizione di punteggi validi per poter accedere a competizioni internazionali.Lo scorso anno hanno partecipato oltre 200 atleti, alcuni dei quali provenienti dda 22 nazioni, alcuni dei quali dall’Australia e dall’Argentina. Il tracciato sarà testato alcuni giorni prima della competizione sportiva dalla nazionale azzurra di Mountain bike e sono attesi per i giorni della gara anche il campione del mondo, lo svizzero Nino Schurter, il campione olimpionico, il francese Julien Absalon e il quinto classificato alle ultime olimpiadi, il piacentino d’adozione (vive a Fiorenzuola, seppur milanese di nascita) Marco Aurelio Fontana, oltre che il campione del mondo Juniores, l’altoatesino Chesa Bauer.Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Renato Riedmuller, responsabile del settore fuori strada della federazione ciclistica, Giovanni Carioni, presidente del Coni, Luciano Vespari, segretario della Lugagnano Off Road; Giovanni Tedaldi, presidente; il direttore tecnico, più volte campione mondiale Hubert Pallhuber e gli atleti Marco Aurelio Fontana, Juri Ragnoli, Cristian Cominelli, Ger Kerscbauumer, Diego Rosa, Denny Lupato, Maximilia Vieider, Giuseppe Carpino, Andrea Righettini, Matteo Olivotto; Silvano Davo collaboratore ausiliario e il meccanico Enrico Martello.Molti degli atleti presenti sono già campioni in varie categorie.