Elezioni Regionali 2010

Affluenza in lieve calo a Piacenza per le regionali. Alle 12 avevano votato il 12,77 % degli aventi diritto. Nelle amministrative del 2005 alla stessa ora aveva votato il 16,03 %.Alle 19 il dato è salito al 35%, sempre minore rispetto al 43,58 di cinque anni fà.Sono quattro i candidati alla carica di presidente della Regione Emilia Romagna per le prossime elezioni. Si tratta di Vasco Errani, governatore uscente, candidato per il centrosinistra e sostenuto da un vasto schieramento che va dal Pd a all’Italia dei Valori, da Rifondazione Comunista ai Comunisti italiani.Per il centrodestra la candidata e’ Anna Maria Bernini, deputato del Partito della Libertà, sostenuta dalla Lega Nord e da La Destra-Autonomia.Gli altri candidati sono Gian Luca Galletti, deputato Udc sostenuto dal suo partito; e Giovanni Favia, per il Movimento Cinque stelle. In Emilia Romagna sono chiamati alle urne 3 milioni, 469 mila e 944 elettori.COME FUNZIONA LA VOTAZIONEVince il candidato presidente che avrà ottenuto più voti. Questi potrà portare con sé, come premio, altri nove consiglieri (il cosiddetto listino), che saranno ridotti alla metà nel caso gli eletti nelle liste provinciali saranno sufficienti a formare da soli una solida maggioranza.I seggi domenica saranno aperti dalle 8 alle 22 e lunedì dalle sette alle 15. Si può esprimere un voto per una delle liste provinciali e uno per le liste regionali. Se si esprime solo il voto per una lista provinciale, automaticamente questo viene esteso anche alla lista regionale collegata. Esprimendo il voto solo per le liste regionali, invece, non verrà estesa alcuna scelta alle liste provinciali. E’ possibile il voto disgiunto, cioè votare per una lista provinciale e per una lista regionale non collegate tra loro. Per le liste provinciali è consentito esprimere una sola preferenza scrivendo il cognome del candidato preferito.REGIONALI PIACENZARegionali 2010: sono 229.541 i piacentini pronti alle urne. Come è noto, è possibile ricorrere al voto disgiunto. E’ infatti possibile esprimere sia una preferenza per il candidato presidente della Regione sia scegliere una lista (ed un candidato consigliere) diversa rispetto alla prima opzione. Gli elettori sono infine chiamati a scrivere il nome del candidato consigliere, in caso contrario, se viene sbarrato il simbolo del partito, il voto si va a sommare alle preferenze complessive ottenute da questo, a livello regionale, e contribuisce alla designazione del numero di consiglieri da attribuire (sempre relativamente al partito prescelto) per la singola provincia. Per poter esercitare il diritto al voto, è necessario presentarsi al proprio seggio con scheda elettorale e un documento di identità valido. Qualora la scheda elettorale fosse stata smarrita, è possibile chiederne copia presso il Comune di residenza. La conclusione delle operazioni di spoglio è attesa nelle 5/6 ore successive alla chiusura dei seggi, all’incirca verso le ore 15 di lunedì.

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