Operazione Goldphone: la guardia di finanza scopre una maxi evasione di oltre 8 milioni di euro di iva. I finanzieri di Castelsangiovanni hanno accertato che un grossista di telefoni cellulari ha sottratto al fisco circa 40 milioni di euro di base imponibile ed evaso otto milioni di euro di iva. In particolare la società, gestita di fatto da due coniugi extracomunitari, lui libanese lui ucraina, acquistava cellulari da Paesi dell’unione europea (prevalentemente Inghilterra) e ne simulava la vendita ad altri soggetti UE. In realtà i beni venivano venduti in nero a terzi. Nel corso dell’articolata attività di polizia giudiziaria e tributaria iniziata nel febbraio del 2008 e terminata nel gennaio 20910 sono state eseguite perquisizioni locali, indagini finanziarie e patrimoniali sul conto della società e dei soggetti ad essa collegati. Agli amministratori di diritto e di fato, della società è stata inoltre contesta un ulteriore evasione di oltre 2 milioni di euro di base imponibile e di circa mezzo milione di euro di iva connessa ad altre attività d’impresa. L’attività investigativa si è quindi conclusa con la denuncia di 4 persone alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Piacenza per i reati di infedele ed omessa dichiarazione, occultamento di scritture contabili ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.