La manifestazione Piacenza Jazz Fest prosegue con due imperdibili concerti previsti per questo sabato 20 marzo 2010.Il primo alle ore 17.30 presso il Centro Commerciale "Gotico" durante il quale si potrà ascoltare il gruppo SUGARPIE AND THE CANDYMEN un quintetto di musicisti che si diverte a riarrangiare le canzoni del momento e gli evergreen della musica pop e della "discomusic" nello stile delle orchestre da ballo degli anni Trenta e Quaranta.Gli arrangiamenti sono curati per ricreare le atmosfere retrò da club anni ’30, con sofisticate armonie vocali accompagnate dai ritmi tipici e "danzerecci" dello swing, del mambo, del samba e del boogie woogie.Nel repertorio si trovano sorprendentemente affiancati Christina Aguilera e Ray Charles, i Clash e Frank Sinatra, i Led Zeppelin e Prince, Gloria Gaynor ed Ella Fitzgerald per fare qualche nome.Sugar Pie, ovvero Georgia Ciavatta, 24 anni, una voce matura e tecnicamente spettacolare, guida nel suo scintillante abito da sera i suoi Candymen, ovvero Jacopo Delfini, Renato Podestà, Alex Carreri e Roberto Lupo, in uno spettacolo frizzante e raffinato, ammiccante e tutto da ballare, adatto per qualsiasi occasione. La band si è formata nel 2008 dalle esperienze professionali e artistiche di cinque musicisti italiani. Da allora, si è esibita in una varietà di occasioni e di luoghi, in Italia e all’estero, riscuotendo successo e apprezzamento per l’eleganza e l’originalità della proposta.Nella serata sempre di sabato 20 marzo alle ore 21.15, come da tradizione il festival fa tappa al teatro "Verdi" di Fiorenzuola D’Arda in provincia e ne incrocia la stagione teatrale con un concerto organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiorenzuola: Fabrizio Bosso & Javier Girotto con il progetto LATIN MOOD "SOL"."SOL!" è il nuovo progetto discografico, dalle sonorità latine, del giovane trombettista italiano Fabrizio Bosso che tutto il mondo ci invidia. Per "SOL!", Bosso ha scelto di affiancarsi ai Latin Mood,gruppo capeggiato da Javier Girotto, sassofonista argentino, da anni in Italia, dalla grandiosa creatività, da Natalio Mangalavite (piano, tastiere e voce) argentino trapiantato. Seguono poi Luca Bulgarelli al basso elettrico e Lorenzo Tucci alla per finire con le percussioni di Bruno Marcozzi. L’Argentina traspare in tutti i brani, da "Ochenta", con la cui solarità si apre questo splendido album, a "Quizas, quizas, quizas" il famosissimo brano portato al successo decenni fa dal grande Nat King Cole, in cui spicca la meravigliosa voce di Raul Midon, cantante e chitarrista americano (ma di padre Argentino…) di grandissimo talento.