La settima edizione del Piacenza Jazz Fest prosegue sabato 13 marzo 2010 con due eventi molto interessanti
Alle ore 17.00, presso il Salone monumentale della Biblioteca Comunale
"Passerini Landi" di Piacenza, Enrico Merlin presenta il libro "Bitches
Brew – Genesi del capolavoro di Miles Davis", scritto a quattro mani
dallo stesso Merlin e da Veniero Rizzardi.
Enrico Merlin, musicista e storico della musica del ‘900, ha condotto
diverse ricerche su Miles Davis, presentate in numerosi convegni
internazionali e uno dei suoi studi è divenuto testo di riferimento per
un corso della "Harvard University".Ha collaborato con gli eredi di
Miles Davis (prima discografia ufficiale), con il documentarista premio
Oscar Murray Lerner (per il DVD "Miles at Isle of Wight)" e con diverse
case editrici. E’ stato, inoltre, curatore di due mostre multimediali
su Davis.
Come chitarrista e compositore lavora a diversi progetti in ensemble e
in solo, dal jazz tradizionale (Tiger Dixie Band) alla contemporaneità.
Attraverso una cronaca accurata e completa delle fasi di preparazione, di registrazione e di postproduzione, Enrico Merlin e Veniero Rizzardi
ricostruiscono la genesi dell’album, a partire da tutto quello che
accadde prima di Bitches Brew, per far comprendere al lettore il
percorso artistico e umano che portò Miles a raggiungere
quest’inarrivabile traguardo.
Mentre Alle ore 17.30, presso la "Piazza del Gusto" del Centro
Commerciale "Gotico" di Piacenza nell’ambito dell’iniziativa "Il Jazz
al Centro",ci sarà il concerto del "Debora Lombardo Quartet": Debora
Lombardo, voce, sarà affiancata sul palco da Mario Zara al pianoforte,
Michele Mazzoni al basso e Luca Mezzadri alla batteria.
La vocalist riminese Debora Lombardo è una solida voce proveniente dal
"pop" più raffinato, ma la sua passione per il canto jazz ne fa
un’interprete di assoluta bravura, capace di reinterpretare standard e
canzoni "più leggere" con maestria e pathos.
Infine in occasione della rassegna "Il Jazz al Centro", presso il
Centro Commerciale "Gotico" sarà esposta ancora per pochi giorni una
parte della mostra fotografica Fermoimmagine – Scatti dai precedenti
Jazz Fest: immagini che bloccano un frammento di creatività o di relax
dei tanti artisti intervenuti nelle sei precedenti edizioni del
Piacenza Jazz Fest, scattate dai fotografi ufficiali della
manifestazione. Le fotografie fanno parte di una "mostra quotidiana"
allestita anche in vari altri punti della città.