Nuovi guai per Alfonso Filosa, l’ex direttore provinciale arrestato l’estate scorsa dai carabinieri e accusato di corruzione e concussione. Ieri mattina i militari gli hanno notificato nella sua abitazione di Pittolo la terza ordinanza di custodia cautelare richiesta dal Sostituto Procuratore Antonio Colonna e firmta dal GIP GianAndrea Bussi. Nel documento vi sarebbero elementi riguardanti fatture per un valore di oltre 30mila euro di mobili che Filosa avrebbe acquistato grazie ai soldi ricevuti dalle ditte compiacenti e una tangente di 30 mila euro che il 63enne avrebbe ricevuto da un imprenditore milanese sempre per evitare scomodi controlli da parte delle forze dell’ordine