Il celebre Concerto per violino di Cajkovskij espressione della gloriosa storia musicale russa e due brani che rispecchiano l’America più popolare e contemporanea, per un programma eclettico quanto accattivante, propone sabato 6 marzo al Municipale di Piacenza la Filarmonica Arturo Toscanini diretta dalla giovanissima bacchetta di Joachim Jousse. Il Concerto sarà interpretato da Sholomo Mintz, nato a Mosca, di origine israeliana, espressione ed eccellente rappresentante della scuola violinista considerato come uno dei maggiori violinisti del nostro tempo, apprezzato per la sua impeccabile musicalità, la versatilità stilistica e la possente tecnica. Mintz appare regolarmente con le più celebrate orchestre mondiali e con i più importanti direttori della scena internazionale ed è ascoltato anche in recital e concerti cameristici in tutto il mondo. Egli si esibisce frequentemente anche come violista come i maggiori insiemi da camera così come in recital. Ha vinto diversi prestigiosi riconoscimenti musicali: Premio dell’Accademia Musicale Chigiana, Diapason d’Or, Grand Prix du Disque, Gramophone Award e Edison Award; dal 2005 incide per la AVIE Records di Londra.Nella serata è prevista anche l’esecuzione di Gee’s Bend’ per chitarra elettrica e orchestra composto quest’anno da Michael Daugherty del quale nella seconda parte verrà eseguita la Metropolis Symphony. L’autore immerso nella cultura pop americana che spesso utilizza come fonti di ispirazione musicale il mondo dell’immagine e del fumetto, il mito dell’America degli anni ’50 e ’60, il rock and roll e il rithm & blues, come è evidente in molte delle sue composizioni, da Deux ex machina a Jackie O, passando per Dead Elvis, Route 66, Motown Metal. Ha incominciato a scrivere Metropolis Symphony nel 1988, ispirato dalle celebrazioni, a Cleveland, del 50° anniversario della prima apparizione del fumetto di Superman. La Metropolis Symphony evoca una mitologia americana che ha scoperto come avido lettore di fumetti negli anni ’50 e ’60. Daugherty si avvale di Superman come metafora compositiva allo scopo di creare un mondo musicale autosufficiente che esprima le energie, le ambiguità e la genialità della cultura pop americana. I movimenti Lex (Luthor, lo scienziato pazzo da sempre nemico di Superman), MXYZPTLK e Oh Lois! sono estremamente interessanti per come portano in primo piano la personalità di questi personaggi così come ci è nota attraverso il fumetto al quale Dougherty si è ispirato: Krypton e Red Cape Tango sono invece veri e propri quadri musicali, fortemente evocativi, che richiamano alla mente i colori sonori della grande città tratteggiati da George Gershwin in An american in Paris. Nel brano figurano in parti soliste: la spalla della Filarmonica Mihaela Costea e i flautisti Sandu Nagy ed Andrea Oman. In apertura di serata Donald Sparr Junior sarà solista di Gee’s Bend, composto proprio nel 2009.Si tratta di una composizione ispirata alla tradizione artigianale della quilt (una trapunta patchwork) tipica della comunità afroamericana che dà il titolo all’opera. L’autore descrive il brano come un particolare groove che mescola il rock e il blues che si muove attraverso un patchwork in 4 tempi, Housetop, Grandmother’s Dream, Washboard e Chicken Pickin. A guidare l’orchestra per questo programma Joachim Jousse, riconosciuto come uno dei più brillanti direttori francesi della sua generazione, si è aggiudicato nel febbraio 2006 il Concorso Internazionale per Assistente Direttore dell’Orchestra Nazionale di Francia, ricevendo in quell’occasione le felicitazioni di Kurt Masur e diventando per tre anni direttore assistente di una delle migliori orchestre al mondo Pierre Boulez lo ha invitato al Festival di Lucerna 2003 per lavorare al suo fianco in qualità di assistente in diversi concerti; Boulez ha espresso tutta la sua ammirazione nei confronti di Jousse per il suo grande talento di direttore d’orchestra e per il suo lavoro devoto e impegnato. Nel maggio 2006 è stato nominato direttore musicale e principale dell’Ensemble "Les Voyages Extraordinaires" e fino al 2008 è stato direttore musicale dell’Ensemble "Chronochromie" con il quale si è esibito nel repertorio del XX secolo.SHLOMO MINTZCritici, colleghi e pubblico vedono Shlomo Mintz come uno dei maggiori violinisti del nostro tempo, apprezzato per la sua impeccabile musicalità, la versatilità stilistica e la possente tecnica.Mintz appare regolarmente con le più celebrate orchestre mondiali e con i più importanti direttori della scena internazionale ed è ascoltato anche in recital e concerti cameristici in tutto il mondo. Egli si esibisce frequentemente anche come violista come i maggiori insiemi da camera così come in recital. Ha vinto diversi prestigiosi riconoscimenti musicali: Premio dell’Accademia Musicale Chigiana, Diapason d’Or, Grand Prix du Disque, Gramophone Award e Edison Award; dal 2005 incide per la AVIE Records di Londra.Nato a Mosca nel 1957, due anni dopo con la famiglia è emigrato in Israele dove ha studiato con Ilona Feher. All’età di undici anni ha debuttato in concerto con la Filarmonica d’Israele; a sedici ha suonato per la prima volta alla Carnegie Hall con l’Orchestra Sinfonica di Pittsburgh ed iniziò i suoi studi con Dorothy De Lay alla Juilliard School of Music. Parallelamente, a diciotto anni, ha incominciato a dirigere e da allora ha guidato celebri orchestre in tutto il mondo; è diventato inoltre Consulente Musicale della Israel Chamber Orchestra e della Maastricht Symphony, dove è stato anche direttore ospite principale.Di recente, è stato nominato direttore ospite principale dell’Orchestra Filarmonica di Zagabria, impegnandosi, pur nella sua impegnatissima agenda di solista, per quattro anni a partire dalla stagione 2008/2009. Shlomo Mintz oltre a tenere masterclass in tutto il mondo. E’ promotore e fondatore, in Israele, della Keshet Elion International Violin Mastercourse. E’ stato membro della Giuria in diverse importanti competizioni internazionali tra i quali: Concorso "ÄŒaikovskij" di Mosca e "Regina Elisabetta" di Bruxelles, nonché presidente della Giuria del Concorso "Wieniawski" di Poznan (Polonia), del Concorso "Sion Valais" (Svizzera), del Concorso "Munetsugu" di Nagoya e, dal 2010, del Concorso Internazionale e del Festival di Violino di Buenos Aires.DONALD SPARR JUNIORGià dall’età di cinque anni eseguiva musica country e le sue canzoni originali; diventato mullet-rocker negli anni dell’adolescenza è stato ‘salvato’ entrando al Baltimore School for the Arts dove ha studiato musica classica e chitarra jazz. Ha frequentato inoltre la Walden School e l’Istituto di Tanglewood della Boston University dove ha sviluppato la passione per la composizione. In seguito, studiando con Sydney Hodkinson, Thomas Read Augusta, e con i vincitori del Premio Pulitzer Joseph Schwantner e Christopher Rouse presso la Eastman School of Music ha conseguito il Bachelor of Music. In quegli anni ha vinto diversi premi: BMI Student Composer Award, Concorso Alan Tyndall Hutchinson della Washington University, i premi Howard Hanson ed il premio di 10.000 dollari nella categoria orchestra per la BMG/Williams College National Young Composers Competition per Wrought Hockey. Iscrittosi alla University of Michigan, ha completato il Doctor of Musical Arts degree studiando tra gli altri con Michael Daugherty e William Bolcom vincitore del Premio Pulitzer. Sparr è stato anche ‘was also a graduate teaching instructor’ nel dipartimento di teoria della musica così come assistente laureato per la classe "Turning Points". In quest’occasione si è guadagnato la possibilità per l’attribuzione del Rome Prize dell’American Academy di Rome, un secondo BMI award, ed una BMI/Boudleax Bryant Fund Commission. Ha studiato con Aaron J. Kernis come associate composer-in-residence all’ Atlantic Center for the Arts e con John Harbison all’Aspen Music Festival. Woodlawn Drive, brano eseguito con la direzione di Sydney Hodkinson al Contemporary Music di Washington. Ha ricevuto anche commissioni ed esecuzioni da gruppi quali la Los Angeles ‘Debut’ Orchestra, Albany Symphony, North/South Consonance, Eberli Ensemble, ed anche al Late-Show con la Jay Leno Band. Nel 2002-2003 ha insegnato presso il Carroll College di Westminster, nel mentre componeva General Electric, concerto grosso per chitarra elettrica, basso elettrico, sintetizzatore, percussioni e insieme da camera; ha scritto inoltre Glam Seduction eseguito dall’Ensemble The Eighth Blackbird. Dal 2003-2005 a Los Angeles è stato responsabile dell’etichetta discografica Hard Soul Records ed insegnante di musica al West Los Angeles College Nel dicembre 2006, la sua composizione Loco Cum Larghetto è stata presentata dalla Chicago Symphony Youth Orchestra, mentre nel maggio 2007 è stato compositore-in residenza alla Stanislaus California State University.D. J. Sparr è apparso come chitarrista e direttore d’orchestra con numerosi ensemble: Firebird Ensemble, Great Noise Ensemble, New Music Detroit ed il New Music Raleigh Nell’aprile 2009, ha presentato il nuovo lavoro di Michael Daugherty Gee’s Bend con la Alabama Symphony. ha interpretato Electric Counterpoint di Steve Reich con il Great Noise Ensemble. Nel 2008 Dog’s of Desire Ahi Va! ha debuttato a Saratoga Springs mentre Carnal Node al Capital Fringe Festival di Washington ha ricevuto recensioni entusiastiche dalla stampa della capitale. Nel settembre 09 è stato compositore-in residenza per la maratona "Strange Beautiful Music II" di New Music Detroi nel quale ha presentato alcuni suoi lavori tra cui il debutto di DACCA: DECCA:GaFfA che ha vinto il Concorso 2009 della League of Composers/ISCM ed una "Honorable Citation" nel Concorso Harvey Gaul del Pittsburgh New Music Ensembles; il brano avrà il suo debutto newyorkese nel giugno 2010 con l’Orchestra della League of Composers alla Columbia University. Impegni futuri includono: Precious metal per il tour giapponese dell’Università di Washington. Brani cameristici saranno presentati nella stagione inaugurale di Share Road di Washington ed è stato chiamato a comporre nuovi brani per la Williamsburg Symphonia e la Filarmonica di Dayton. Sparr vive attualmente a Richmond, con la moglie Kimberly e i loro due cani, Nanette e Lloyd. JOACHIM JOUSSERiconosciuto come uno dei più brillanti direttori francesi della sua generazione, Joachim Jousse si è aggiudicato nel febbraio 2006 – con giudizio unanime della giuria e dell’orchestra – il Concorso Internazionale per Assistente Direttore dell’Orchestra Nazionale di Francia, ricevendo in quell’occasione le felicitazioni di Kurt Masur e diventando per tre anni direttore assistente di una delle migliori orchestre al mondo. La sua carriera internazionale è iniziata del 2000 alla guida dell’Orchestra Sinfonica della Radio Olandese e in qualità di direttore ospite ha diretto tanto in Francia che all’estero. Nel 2007 i suoi splendidi debutti in Italia lo hanno posto all’attenzione della scena italiana, infatti è stato invitato dall’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna ed nel giugno 2009 al Teatro Manzoni di Bologna per un concerto che si è rivelato un autentico trionfo personale. A settembre scorso ha debuttato al Teatro Carlo Felice di Genova in un concerto registrato dalla RAI.Joachim Jousse, laureato all’Accademia delle Belle Arti dell’Accademia di Francia, ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte per entrare a 16 anni al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi dove ha ottenuto cinque primi premi e due diplomi di formazione superiore diventando il direttore d’orchestra francese più premiato. Giovane diplomato nella classe di orchestrazione del Conservatorio di Parigi ad appena 21 anni, nominato nel 1998 assistente dell’Orchestra Francese dei Giovani, è stato il primo vincitore del Concorso "Dautremer" di Direzione d’Orchestra nel 1999; due anni più tardi si è aggiudicato il Concorso di direzione d’orchestra Radio France – Montpellier. Per la direzione d’orchestra è stato allievo di Vitaly Kataev, David Robertson, Peter Eotvos e Jorma Panula e si è perfezionato in Europa, Olanda, Germania e Svizzera. Pierre Boulez lo ha invitato al Festival di Lucerna 2003 per lavorare al suo fianco in qualità di assistente in diversi concerti; Boulez ha espresso tutta la sua ammirazione nei confronti di Jousse per il suo grande talento di direttore d’orchestra e per il suo lavoro devoto e impegnato. Nel maggio 2006 è stato nominato direttore musicale e principale dell’Ensemble "Les Voyages Extraordinaires" e fino al 2008 è stato direttore musicale dell’Ensemble "Chronochromie" con il quale si è esibito nel repertorio del XX secolo.