Secondo summit oggi in prefettura con le autorità locali per il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. Per lui una notte trascorsa a monitorare la situazione che – stando alle due dichiarazioni – sembra essere sotto controllo. A isola Serafini è infatti stata raccolta la maggior parte della massa oleosa e pertanto dovrebbe essere scongiurato il pericolo di inquinamento per le falde acquifere di Ferrara. Bertolaso ha quindi fornito rassicurazioni riguardo le preoccupazioni per i danni che questo disastro ambientale potrebbe arrecare all’agricoltura Allo stato attuale il problema maggiore è quello delle operazioni di bonifica delle zone contaminate dalla massa oleosa, a partire dalle sponde del Po. Il gasolio estratto da fiume intanto viene avviato verso i siti di stoccaggio. Bertolaso ha dichiarato che finora sono stai individuati tre possibili siti: Cremona ex stabilimento Tamoil, Ravenna e Piacenza. Il capo della protezione civile dopo un sopralluogo ad isola Serafini (dove è avvenuta e sta avvenendo la maggior parte dell’operazione di epurazione dell’acqua del fiume Po) terrà un ulteriore summit in prefettura a Milano.