«Per la prima volta il turismo nel piacentino parla con una sola voce. Un valore a cui si aggiungono le migliaia di contatti acquisiti dagli operatori che, speriamo nei prossimi mesi, possano tradursi in nuovi turisti, interessati allo sterminato patrimonio artistico, culturale, enogastronomico della nostra terra». Il vicepresidente della Provincia e assessore al turismo Maurizio Parma, artefice della partecipazione piacentina alla Borsa internazionale del turismo di Milano, traccia il bilancio della rassegna, la prima per Piacenza, e ringrazia «tutti i partecipanti alle quattro giornate, le associazioni, i consorzi, tutti gli altri partner, personale degli Iat e, non da ultimi, i funzionari dell’assessorato al turismo». Grande interesse di pubblico e operatori entusiasti sono il primo riscontro di una prima edizione partita in quarta. E le cartine della provincia di Piacenza sono andate a ruba. Migliaia stampate da via Garibaldi e nessuna rimasta. Nel complesso sono circa 50mila i pieghevoli promozionali consegnati al pubblico.Ancora qualche numero: otto associazioni e un primissimo dato di 500 operatori piacentini coinvolti sono la sintesi dell’indotto portato dallo stand locale elogiatissimo dai campioni dello sport nazionale Ciro Ricci e Antonio Rossi. Nell’ultima giornata FiereMilano ha accolto, nel complesso, oltre 100mila presenze. La Provincia ha schierato quattro operatori nei due giorni di apertura al pubblico che hanno affiancato negli orari d’apertura (9,30 – 18,30) il personale delle otto associazioni coinvolte. A sottolineare l’orizzonte in cui si inseriscono le iniziative, oggi Parma, il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, l’assessore borgonovese Matteo Lunni e la collega di Rottofreno Ostilia Cassinari, hanno partecipato – presso lo stand di Expo2015 – alla degustazione dei vini dell’azienda Valtidone, accompagnata da una ricca degustazione di salumi e prodotti tipici. Nel giorno della chiusura della rassegna allo stand il primo cittadino Reggi ha apprezzato «il grande sforzo di coordinamento, operato anche da parte della Provincia, che ringrazio. Per la prima volta il territorio ha presentato, unito, tutte le sue articolazioni di prodotto e di offerta formativa».«Sono sicuro che il turismo, già in crescita, dopo la Bit potrà avere un impulso significativo».
