La Giunta provinciale, con il Presidente Massimo Trespidi in testa, ha visitato stamattina lo stand che la Provincia ha allestito alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano per dare, ad un pubblico di dimensioni enormi, proveniente anche da fuori confine, un’idea di quanto di meglio il nostro territorio può offrire. Lo stand si colloca tra quello delle regioni Lombardia ed Emilia-Romagna: una scelta voluta, per mettere in rilievo il ruolo, che la nostra provincia vuol svolgere, di cerniera tra le due regioni. Lo stand ha una struttura originale ed accattivante: una sorta di libro aperto, dal quale emergono le eccellenze del nostro territorio. La Provincia ha deciso di realizzarne riproduzioni ridotte, che stanno in una confezione di cartone. Una sorta di gioco, che coinsente, aperta la scatola, di ricostruire lo stand inserendo tessere nei punti giusti. Dello stand in scala ridotta sono state realizzate un centinaio di copie ma si sta pensando di farne di più, e di metterle in vendita nei negozi. Il ricavato verrà devoluto in beneficienza. "Lo stand è molto bello – ha dichiarato il Presidente Trespidi alla visita di oggi – e testimonia il nostro impegno a raccogliere intorno ad una iniziativa coordinata e condivisa tutto il sistema Piacenza, orgoglioso della sua identità, della sua storia e della sua cultura, della laboriosità e delle capacità della sua gente, dei suoi talenti. Esibiamo questo nostro patrimonio nella più prestigiosa delle vetrine turistiche internazionali: qui vogliamo mettere in mostra le nostre risorse umane, le nostre competenze professionali, i valori paesaggistici ed artistici del nostro territorio. La nostra presenza alla BIT, con questo stand, è il punto di arrivo di un lavoro che abbiamo avviato nell’autunno scorso, d’intesa con tutti i soggetti coinvolti. Un lavoro duro, ma affrontato con entusiasmo, che ci ha portati a questo importante risultato, frutto di un gioco di squadra e di una unità di intenti che sono i metodi di lavoro che la mia Giunta vuole esprimere e che interessa tutti i settori dell’Amministrazione provinciale". "Abbiamo collocato lo stand tra quelli dell’Emilia e della Lombardia – ha voluto precisare il Presidente – per mettere in rilievo, anche qui, quel che il nostro territorio vuole essere: un ponte tra le due regioni, una porta aperta, da una parte e dall’altra del fiume Po, una realtà territoriale con radici in suolo emiliano ma che guarda anche dall’altra parte del fiume. E’ un ruolo che intendiamo svolgere fino in fondo. La nostra presenza così significativa alla BIT è la prima tappa di un percorso che ci condurrà a Expò 2015. Approfitto dell’occasione per annunciare che mercoledì 24 febbraio, alle 15,30, nella sala del Consiglio provinciale, il comitato strategico che ho costituito a Piacenza in vista di Expò 2015, composto dalle realtà istituzionali del nostro territorio, incontrerà, su mio invito, il direttore generale di Expò 2015, dott. Mina. Sarà un primo approccio tra i vertici di Expo ed il territorio di Piacenza, una prima tappa del percorso che ci porterà, con un comune lavoro, al prestigioso traguardo". "Questo stand – ha dichiarato il vicepresidente e assessore al turismo della Provincia Maurizio Parma – è il bellissimo risultato del lavoro che abbiamo condotto in collaborazione con comuni, associazioni, strade di prodotto e consorzi di tutela; per la prima volta la nostra Provincia si presenta compatta ad una fiera importante, una fiera internazionale, a parlare di turismo con la stessa voce. Ma non è questo il solo risultato che abbiamo ottenuto: in questi giorni abbiamo avuto moltissimi contatti con importanti operatori turistici nazionali e stranieri. Il nostro obiettivo ultimo, il motivo per cui siamo qui è portare più turisti nella nostra provincia. Speriamo di raggiungerlo grazie a questi 4 giorni di fiera. Oggi, come ieri, facciamo promozione con giornali ed operatori del settore (abbiamo già contattato decine e decine di riviste nazionali), domani venderemo pacchetti turistici a seicento buyers che provengono da tutto io mondo solo per comprare il prodotto Italia e domani e domenica, con la fiera aperta al pubblico, entreremo in contatto con un serbatoio enorme di potenziali turisti. Teniamo conto che questa è la BIT di Milano, e che perciò arriveranno moltissimi lombardi, un mercato che a noi interessa in modo particolare. Grazie a questa rassegna entriamo perciò in contatto con tre target: operatori del settore e giornalisti, buyers, ai quali vendere i nostri pacchetti turistici, ed il grande pubblico, per promuovere il nostro territorio". "I nostri prodotti tipici sono la nostra testa d’ariete – ha dichiarato l’assessore provinciale all’Agricoltura Filippo Pozzi -; noi abbiamo la grandissima fortuna di riuscire a collocare le nostre eccellenze a livello di quotidianità e di consumo quotidiano; ma si tratta pur sempre di prodotti di grandissima qualità e spessore, che dobbiamo essere bravi a valorizzare come meritano. Oggi abbiamo scelto la vetrina più importante che potevamo scegliere ed abbiamo deciso di farlo con il comparto del Turismo: coniugando, cioè, i nostri prodotti con il nostro paesaggio, con la nostra offerta turistica. Ed abbiamo deciso di farlo a Milano, perchè riteniamo che Milano e la Lombardia siano i principali attori di una riscossa che ci attendiamo, turisticamente parlando, dal nostro territorio: un salto di qualità che ci renda meta turistica tra le più ambite, per un turismo non solo di giornata, non solo di fine settimana, ma anche per soggiorni di più lunga durata. Le nostre "spillette", le nostre "mostrine" da esibire sono e saranno le nostre produzioni di qualità, i nostri salumi, il nostro vino, i nostri prodotti di grande eccellenza. Il nostro territorio si è dimostrato in grado di raggiungere questi livelli di qualità, la Provincia vuole che i nostri produttori si mantengano su questi livelli. Continuando a lavorare in questo modo, sono certo che i risultati arriveranno, anche dal punto di vista del turismo". All’ora di pranzo, lo stand della Provincia è stato visitato dal ministro alle risorse agricole Zaia, che si è complimentato per la struttura ed ha espresso lusinghieri apprezzamenti sul patrimonio enogastronomico della nostra provincia.