L’amministratore delegato di Enìa, Andrea Viero, indagato dalla Corte dei Conti di Trieste per un presunto danno erariale che sarebbe avvenuto quando ricopriva l’incarico di direttore generale della Regione Friuli Venezia-Giulia. A darne notizia è stato lo stesso Viero in una nota stampa. Oltre che per lui è stato richiesto il rinvio a giudizio anche per l’ex presidente della Regione Riccardo Illy, e per numerosi fra assessori e dirigenti. Il presunto danno è relativo al riconoscimento del pre-pensionamento di 50 dirigenti della regione autonoma. Secondo l’accusa, Riccardo Illy e Adrea Viero dovrebbero pagare il 60% della somma ritenuta sottratta alla Regione, pari a 6,5 milioni di euro. Viero ha precisato che buona parte dei prepensionamenti sarebbero avvenuti prima della sua assunzione come direttore generale, e che peraltro grazie a tali misure il numero di dirigenti calò di quasi ottanta unità con notevoli risparmi per la Regione. L’amministratore delegato di Enia si dice convinto che furono misure utili ed efficaci e che anche i giudici della Corte dei Conti arriveranno alla stessa conclusione.