Turismo d’arte su due ruote

Sabato 20 febbraio, alle 11, presso il teatro Alle Vigne di Lodi, l’assessore al Turismo del Comune di Piacenza Paolo Dosi, presidente del Circuito Città d’Arte della Pianura Padana, sottoscriverà un protocollo d’intesa con il Presidente della Federazione Amici della Bicicletta (FIAB) Antonio Dalla Venezia, allo scopo di valorizzare il turismo ecosostenibile.Il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana nasce nel 1997 e si compone di 13 Città capoluogo di Provincia: Alessandria, Bergamo, Brescia, Cremona, Ferrara, Lodi, Mantova, Modena, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Vercelli.L’idea della collaborazione, tra il Circuito e l’organizzazione ambientalista, nasce in seguito ad alcune escursioni promosse dall’Associazione Ciclodi, aderente alla FIAB, nelle Città di Reggio Emilia e Parma: di qui, come spiega Paolo Dosi, "l’intento condiviso di incrementare la conoscenza e la frequentazione dei territori interessati, favorendo nel contempo le modalità di visita sane, naturali e conviviali permesse dall’uso delle due ruote".Il protocollo d’intesa prevede, in particolare, che il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana si impegni a promuovere il collegamento ciclabile tra le diverse località, nonché le proposte di turismo culturale della FIAB mirate alla visita dei propri territori, predisponendo percorsi a tema per le biciclette in ciascuna Città.Il Circuito si porrà inoltre come soggetto referente per tutti i responsabili delle Associazioni aderenti alla FIAB, agevolando le escursioni e collaborando sotto il profilo dell’accoglienza, nel reperimento dei veicoli, e nel miglioramento degli itinerari culturali ed enogastronomici. Infine, saranno fornite gratuitamente visite guidate, si valorizzerà il turismo scolastico e si svolgerà un’opera di sensibilizzazione presso le autorità competenti per conciliare l’uso combinato di treno e bici.FIAB, da parte sua, organizzerà escursioni nelle Città del Circuito e favorirà i contatti con le Amministrazioni Locali e i sodalizi aderenti."Valorizzare il turismo sostenibile, attento al sociale e al rispetto dell’ambiente – conclude il presidente Dosi – è il modo migliore per conciliare buone pratiche amministrative, sensibilità ecologica e promozione del nostro patrimonio artistico e culturale. Le nostre Città si prepareranno ad accogliere al meglio il turismo a due ruote".

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