"Il nucleare? È un investimento che non guarda al futuro". Parola di Patrizia Calza, candidata del Partito Democratico al consiglio regionale, che ieri a Castel San Giovanni ha partecipato al banchetto promosso dall’associazione "Io scelgo Boiardi" nell’ambito della campagna contro il ritorno all’energia atomica. "La scelta del governo contrasta con il principio del federalismo e dell’attenzione alle posizioni espresse dalle comunità locali", afferma la Calza. "Magari il nucleare può portare a qualche riscontro nel breve periodo al settore industriale impegnato nella realizzazione degli impianti, ma nel lungo non risolve assolutamente il problema del fabbisogno energetico. Come dimostrato da numerose ricerche scientifiche, inoltre, non determinerà alcun risparmio per le tasche dei cittadini. Quando le nuove centrali entreranno in funzione, l’Italia sarà ancora una volta indietro rispetto agli altri Paesi europei che avranno invece investito per lo sviluppo delle energie alternative e rinnovabili, come già oggi stanno facendo". Presente a Castel San Giovanni, ieri mattina, anche Gianluigi Boiardi. "Io non sono iscritto al Pd, per cui non posso dare indicazioni di voto in vista delle regionali", ha affermato. "Posso però dire che Patrizia è un buon soldato, sono stato io a volerla nella mia squadra in Provincia e ha lavorato molto bene nel ruolo di assessore alle infrastrutture, ripagando la stima che ho sempre avuto in lei".