In calo le richieste di annullamento del matrimonio

Sono in calo le cause di nullità di matrimonio presentate al Tribunale Ecclesiastico Regionale Emiliano, che ha sede a Modena e si occupa del primo grado di giudizio per il territorio delle diocesi di Modena-Nonantola e Carpi, ma anche per quelle di Reggio Emilia, Parma, Fidenza e Piacenza. Oggi a Modena si è inaugurato l’anno giudiziario ed è stata l’occasione per tracciare un bilancio. Nel 2009 sono state presentate 180 cause, 22 in meno dell’anno precedente. Le sentenze che hanno accolto le istanze di annullamento  sono state in totale 163. La motivazione che più di ogni altra ha portato a dichiarare ineffettivo il vincolo matrimoniale è stata l’esclusione della prole: 91 gli accoglimenti in questo senso da parte del tribunale nel 2009.Lo scorso anno dalla diocesi di Piacenza sono arrivate 38 richieste di nullità. Trentadue invece le coppie che hanno ottenuto l’annullamento del loro matrimonio contro le ventotto dell’anno precedente. Per arrivare ad una sentenza occorrono mediamente 12 mesi.  "I dati – ha affermato  il vicario giudiziale, monsignor Vittorino Tazzioli – evidenziano come i percorsi delle cause si fanno sempre più complessi a causa della litigiosità delle parti, della difficoltà di presenza dei testimoni o delle parti convenute. Tutto questo nonostante il lavoro del Tribunale proceda a ritmi sostenuti".

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