Anche Piacenza interessata dall’operazione “Leone” del Dipartimento distret

Anche Piacenza interessata dall’operazione denominata "Leone" condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria che sgominato un’organizzazione criminale calabrese dedita al favoreggiamento e alla gestione della immigrazione clandestina. 67 gli arrestati fra Reggio Calabria, Milano, Brescia, Crema, Macerata, Siena, Potenza, Avellino e Piacenza. Nella nostra città a finire in manette è stato un indiano di 36 anni residente a Polignano ma domiciliato a Vigolzone, regolare senza precedenti, il cui compito era quello di reclutare suoi connazionali, fornirgli falsi permessi di soggiorno e nulla osta e inviarli in Calabria dove venivano messi alle dipendenze di aziende agricole gestire dall’ndrangheta. Sarebbero state alcune cosche della ‘ndrangheta, legate alle famiglie Cordì di Locri e Iamonte di Mellito Porto San Salvo, a gestire il traffico di immigrati clandestini sgominato dalla Dda e dalla squadra mobile di Reggio Calabria. Gli immigrati pachistani e indiani, secondo quanto è emerso dalle indagini, giungevano in Italia grazie all’intervento delle cosche, che poi ne favorivano il trasferimento in varie regioni per il ricongiungimento con i loro familiari o per sfruttare occasioni di lavoro.

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