Vittorino, i canottieri al Challenge Prince Albert II de Monaco

In attesa di iniziare la nuova stagione agonistica – che ha  avuto un prologo nei giorni scorsi con il Campionato regionale indoor, manifestazione in cui gli atleti della Vittorino da Feltre hanno conquistato ben tre titoli – la società del presidente Fabbri ha deciso di far vivere ai propri canottieri un’esperienza sportiva davvero particolare.  Il 20 ed il 21 febbraio, infatti, alcuni atleti della squadra allenata da Francesco Solenghi e Filippo Mori parteciperanno al "Challenge Prince Albert II de Monaco", celebre regata organizzata dalla Società Nautica del Principato monegasco giunta quest’anno alla sua sesta edizione. Una gara decisamente diversa da quelle a cui partecipano solitamente i canottieri biancorossi; la regata, infatti, si svolgerà con imbarcazioni da costiera, le cosiddette yole, diverse da quelle tradizionali, e prenderà vita su un percorso triangolare di circa otto chilometri che si articolerà nelle acque della Baia di Montecarlo. Due gli equipaggi della Vittorino che gareggeranno in questo bellissimo angolo della Costa Azzurra: uno Senior formato da Francesco Solenghi, Andrea Bosi, Emanuele Grassi, Edoardo Nartelli e con Benedetta Bisotti timoniere, ed uno Junior composto da Luca Raffo, Federico Canderle, Michele Subacchi, Luca Rambaldi della Canottieri Ferrara e con Laura D’Amato timoniere. La squadra biancorossa sarà accompagnata dal consigliere delegato al canottaggio Enrico Sverzellati e dal delegato provinciale della Federcanottaggio, Franco Canderle, che ha curato gli aspetti logistici ed organizzativi della trasferta. Al Challenge Prince Albert II de Monaco partecipano solitamente ogni anno centinaia di equipaggi provenienti principalmente dalla Francia ma in buon numero anche dall’Italia oltre che da altri Paesi europei. La regata, sotto l’egida della Federazione transalpina, permette agli equipaggi francesi di raccogliere punti validi non solo per il Campionato di Francia ma anche per le qualificazioni al Campionato del Mediterraneo. Un evento agonistico un po’ diverso dal solito, quindi, che nelle intenzioni della società biancorossa rappresenta una sorta di premio per i propri atleti, l’occasione giusta per riprendere contatto con le gare dopo il lungo lavoro di preparazione svolto durante i mesi autunnali ed invernali. 

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