Dovrà bonificare l’autofficina o scegliere 7 mesi di carcere. Si tratta di un autoriparatore originario della provincia di Piacenza con attività a San Rocco al Porto, M.M., 59 anni, che oggi in tribunale a Lodi è stato giudicato colpevole di reati ambientali. Era finito nel mirino della polizia provinciale di Lodi nel maggio del 2007, quando, a seguito di due controlli a distanza di dieci giorni, si era visto sequestrare alcuni mezzi già privi di targhe che si trovavano su un’area non pavimentata e che a suo dire erano destinati alla spedizione nel Terzo mondo, come ricambi. Secondo gli inquirenti le carcasse sequestrate costituivano di fatto una discarica abusiva.