Il prof. Alberto Gromi è stato nominato oggi, in sede di Conferenza dei Capigruppo, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale. Questo incarico, votato all’unanimità da parte della Conferenza, è stato accolto con soddisfazione da parte di tutti i Capigruppo, che hanno sottolineato l’alto profilo e le doti umane e professionali del prof. Gromi, la cui candidatura è stata presentata dall’associazione di volontariato penitenziario "Oltre il Muro". Una nomina che – stando ai componenti la Conferenza dei Capigruppo – è di indubbio prestigio per l’Amministrazione comunale e per la casa circondariale. Il Garante promuove l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone che attualmente sono in una condizione di restrizione, con particolare riferimento ai diritti fondamentali della casa, del lavoro, della formazione, della tutela della salute, della cultura e, per le altre attribuzioni riguardanti il Comune, nell’ambito dei servizi alla persona.Promuove inoltre iniziative di sensibilizzazione sui diritti umani delle persone private della libertà personale, anche in coordinamento con altri soggetti pubblici. Tale incarico è gratuito. La competenza del prof. Gromi è provata dalla lunga esperienza professionale come insegnante e dirigente scolastico, e soprattutto dall’impegno nel volontariato: come assistente carcerario presso la struttura delle Novate, come direttore della comunità "Villa dei Gerani", sperimentazione del Ministero di Grazia e Giustizia nell’ambito delle carceri minorili, e come consulente del Tribunale per i minorenni dell’Emilia Romagna. Gromi si è inoltre occupato di disagio giovanile, di formazione, di istruzione e di integrazione sociale, collaborando con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.