Dal pomeriggio si è alzata "quota neve", nel senso che non nevica più dai 500 metri in su ma da una quota un po’ più elevata, 7 – 800 metri, l’altezza, riferiscono i tecnici del Servizio Infrastrutture stradali e Viabilità della Provincia (che ci forniscono queste notizie), di località come Marsaglia, in val Trebbia, o Farini, in val Nure. Il livello della neve, riferiscono sempre i tecnici, non è aumentato rispetto a ieri perché la neve caduta in queste ultime ore è bagnata, e pare non attecchisca, fuorché nelle zone più elevate, dove non passano strade provinciali e dove i tecnici della Provincia non possono fare rilevazioni. Le strade di competenza della Provincia sono comunque tutte percorribili, compresa la strada che da Farini sale a Mareto, il che smentisce voci di una sua chiusura che si erano diffuse nel pomeriggio: l’operatore della Provincia che è responsabile della zona l’ha percorsa tutta, nel pomeriggio, senza incontrare difficoltà. La strada di val Nure da Farini a Ferriere è anch’essa perfettamente percorribile, le lame spartineve l’hanno addirittura portata al "nero" (si vede l’asfalto). Percorribili senza problemi sono anche le strade provinciali alle quote più elevate, ovvero ai passi dello Zovallo e a Capannette di Pej. Grazie al lavoro dei tecnici, sembra superato anche il problema di cui si è riferito stamattina, quello provocato dagli alberi che si trovano ai margini delle strade e che il peso di questa neve bagnata piega verso le carreggiate, rendendo difficoltoso il passaggio dei mezzi. Nei punti in cui il problema si presentava più grave (strada del Cerro, provinciale di Statto, strada di val Tidone), grazie al lavoro dei tecnici ora si è tornati alla normalità, altrove la situazione è normale. Superflua la raccomandazione a guidare con prudenza, adottando tutte le misure di scurezza possibili, a coloro che in queste ore debbono viaggiare in zone innevate