Controllo residenze a Ziano, parla il sindaco Ghilardelli

«Non è aperta la caccia all’uomo. Faremo solo controlli per verificare che in tutte le residenze sussistano i requisiti di regolarità e conformità alle norme vigenti in materia igienico-sanitaria». Le precisazioni arrivano dal sindaco di Ziano Manuel Ghilardelli, in procinto di lanciare, in collaborazione con le forze dell’ordine, «servizi di controllo che recepiscono quanto contenuto nel pacchetto sicurezza approvato nel luglio scorso». «Dalla data dell’ insediamento – continua – la nostra amministrazione lavora in collaborazione con le forze dell’ordine, la comandante dei vigili urbani e l’anagrafe per un capillare controllo del territorio. L’obiettivo è garantire il rispetto delle regole, evidenziare le situazioni di irregolarità, e accertare le residenze». Il sindaco non nasconde una nota polemica nei confronti di chi, nelle scorse settimane, ha gridato allo scandalo e ha accusato i comuni capofila del servizio di adottare «misure xenofobe e razziste». «Sono indignato da una tale levata di scudi per normali controlli che tutte le amministrazioni dovrebbero mettere in campo». «Vogliamo solo – conclude Ghilardelli – che nel nostro comune venga rispettata la legalità. Ziano non è una zona franca. Si tratta di azioni che possiamo mettere in campo grazie al supporto delle forze dell’ordine, a cui siamo legati da un reciproco rapporto di stima 

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