L’amministrazione di Castelsangiovanni è unanime nel riconoscere l’impegno dell’onorevole Massimo Polledri nei confronti del nostro territorio». Così il Comune della bassa Valtidone interviene a difesa del parlamentare leghista, dopo le accuse di «ozio» scagliate dal sindaco Roberto Reggi nei giorni scorsi. «L’onorevole – riferiscono dal palazzo comunale – si è attivato personalmente con i sottosegretari Maurizio Balocchi e Nitto Francesco Palma per garantire personale e assicurare il riconoscimento al distaccamento permanente alla nuova caserma dei vigili del fuoco di Castelsangiovanni, prontamente arrivata. Non solo. Polledri si è fatto portavoce delle esigenze comunali e ha messo in campo un’importante azione di mediazione istituzionale con Satap e Anas che ha portato alla risoluzione dei problemi di sicurezza nella zona dei caselli autostradali, con l’installazione della relativa rotonda». «Per quel che concerne i settori di mia stretta competenza – aggiunge l’assessore leghista Valentina Stragliati, delegata a: servizi scolastici, politiche giovanili, dell’infanzia e dell’handicap – non posso che riconoscere i grandi meriti di Polledri. Cito, in sequenza, alcune importanti azioni a valenza politica e umana: i 135milioni di euro che, grazie al suo impegno in commissione bilancio, sono stati stanziati per le scuole paritarie, che andranno a beneficio di 41 istituti piacentini, la sua costante dedizione all’attività, testimoniata da un’assidua presenza a Montecitorio e sul territorio. Dai gazebo alle iniziative pubbliche, anche e soprattutto nei periodi di vacanza e nei giorni festivi. Ricordo a tutti che il 31 dicembre Polledri era tra la gente, in piazza a Rivergaro, al gazebo Lega organizzato dalla sezione locale. Un impegno, il suo, che va oltre la sfera meramente politica. Un esempio eccellente: l’azione che ha intrapreso a difesa dei diritti di Irina Viktorovna, ragazza oligofrenica la cui pratica di adozione internazionale è bloccata dal veto del ministro bielorusso Alexander Radkov. Mi pare inopportuno attaccare un deputato che, tra le altre cose, cerca di riportare tra le braccia della madre una bimba che rischia di trascorrere tutta una vita in un centro psichiatrico dell’est, strutture ben differenti dalle nostre, in termini di servizi e qualità delle cure».