Trespidi condanna la repressione in Iran

"La condanna del Presidente della Provincia di Piacenza e della sua Giunta per quanto il regime iraniano sta perpetrando nel suo Paese nei confronti di chi si oppone alle sue scelte è totale". Così oggi Massimo Trespidi ai rappresentanti dell’Associazione dei Liberali Piacentini che lo hanno incontrato, in Provincia, proprio per sollecitare, da lui, una protesta contro il modo con cui il regime iraniano si sta comportando con i suoi oppositori. Facevano parte della delegazione che ha incontrato Massimo Trespidi il Presidente dell’Associazione, Vito Neri, la vicepresidente, Enrica Bergamaschi, il segretario, Luciano Maccagni, e il consigliere Camillo Bongiorni. "Contatterò il Presidente del Consiglio provinciale Roberto Pasquali – ha dichiarato ai quattro ospiti Massimo Trespidi – per fare in modo che nella prima seduta consiliare dopo la pausa per le feste di fine anno venga messa in discussione una risoluzione di condanna dell’operato del regime iraniano. Quanto sta accadendo nel Paese mediorentale è gravissimo. Ricordo che neppure ai tempi della sommossa contro lo Scià il governo aveva ordinato di sparare sui dimostranti durante i giorni dell’Ashura; ora si è varcata anche questa soglia, ed è un fatto gravissimo. Ritengo sia anche il segno delle difficoltà in cui il governo iraniano si dibatte, la dimostrazione di come si trovi alle strette, di fronte ad una protesta che sale e che coinvolge soprattutto il ceto intellettuale, le università, la parte di popolazione più colta e più consapevole dei problemi del Paese e che coinvolge fasce di cittadini prima esclusi dalla vita politica, come le donne. E’ giunto il momento che il nostro Paese e l’Unione Europea, nel suo complesso, facciano sentire la loro voce ed intervengano per difendere diritti umani che vengono quotidianamente calpestati".

Radio Sound