La gestione del Museo della Resistenza Piacentina stata affidata ad un’associazione di volontari che si propone la promozione della memoria e dei valori che hanno animato la lotta di Liberazione sulle nostre montagne. Si è costituita nei mesi scorsi l’associazione "Amici del Museo della Resistenza Piacentina", ispirata alla promozione sociale nell’ambito dell’attuazione dei principi della pace, del pluralismo delle culture e della solidarietà fra i popoli e della ricerca etica e culturale intorno ai principi e ai valori che hanno animato la Resistenza al nazifascismo e che ispirano la Costituzione repubblicana. La finalità del sodalizio è quella di sviluppare iniziative di informazione e formazione culturale dirette a mantenere la memoria degli avvenimenti, nonché rendere attuali e vivi gli ideali che hanno spinto le persone ad aderire e sostenere la Resistenza al regime nazifascista in Italia nel periodo 1943/1945.L’associazione, in virtù della convenzione sottoscritta con la Comunità Montana Valli del Nure e dell’Arda, conduce la gestione del "Museo della Resistenza Piacentina", con sede in località Sperongia di Morfasso: i compiti dell’associazione riguardano l’organizzazione di visite guidate, convegni di studio, seminari, lezioni, incontri, lo svolgimento di manifestazioni culturali sulla lotta di Liberazione, la produzione di filmati e pubblicazioni sulla Resistenza, la promozione dei sentieri partigiani, attraverso percorsi di approfondimento sulla Resistenza per le scuole, forme di gemellaggio ed interscambi informativi con analoghe strutture o luoghi simbolici esistenti in Italia e all’estero.L’associazione tiene inoltre legami nazionali e internazionali con realtà simili che operano nel campo dell’antifascismo e della Resistenza, organizza concorsi, borse di studio e viaggi culturali per studenti o gruppi di cittadini.Presidente Onorario dell’associazione è stato nominato il partigiano morfassino Italo Croci, Presidente l’avvocato Andrea Losi e Direttore del Museo il dottor Franco Sprega.