Il nuovo tratto in variante della Strada Statale 45 "Val di Trebbia" da Perino a Rio Cernusca sarà pronto entro l’estate del 2011. L’ANAS , infatti, ha già affidato l’appalto integrato per l’esecuzione dei lavori che sono già stati consegnati ed avviati dall’Impresa appaltatrice.Lo ha confermato oggi il capo compartimento ANAS di Bologna, ing. Lelio Russo, al Presidente della Provincia Massimo Trespidi ed all’Assessore provinciale ai lavori Pubblici Sergio Bursi alla sottoscrizione, svoltasi in Provincia, della convenzione tra ANAS ed Amministrazione provinciale per la ristrutturazione dell’esistente ponte sul Trebbia tra S. Antonio e S. Nicolò, lungo la strada provinciale, ex S.S.10 Padana inferiore .La convenzione firmata oggi prevede l’assegnazione alla Provincia, da parte dell’ANAS, della somma di 1 milione e 300 mila euro circa per l’affidamento dei lavori di consolidamento statico e manutenzione straordinaria della struttura.Per la realizzazione del progetto, che sarà definito dalla Provincia e che prevede, oltre al consolidamento del ponte, anche la realizzazione, nella sua parte a monte, di una pista ciclabile di due metri e mezzo di larghezza, occorreranno tre milioni e mezzo di euro circa. Ne servono ancora due milioni e duecentomila: quattrocento mila sono già stati messi a disposizione dalla Provincia, per reperire il resto l’Ente si sta muovendo presso la Regione. Il periodo ideale per l’avvio dei lavori, ha fatto presente Massimo Trespidi, è quello estivo, quando le scuole sono chiuse ed il traffico lungo la struttura è più ridotto.Nell’incontro, si sono anche affrontati i problemi che si legano ad un’altra opera d’arte sulla statale di val Trebbia, ponte in località Lenzino, al momento percorribile soltanto da mezzi con portata a pieno carico inferiore alle cinque tonnellate. Tramite convenzione, sottoscritta nel maggio scorso, la Provincia ha assegnato ad ANAS 105 mila euro per la redazione di un progetto di consolidamento della struttura. ANAS utilizzerà questi fondi per l’esecuzione delle indagini e delle verifiche sulla struttura esistente, al fine di valutarne le reali condizioni sotto i carichi stradali previsti, e per la progettazione delle opere di consolidamento che si riterranno eventualmente necessarie per migliorare lo standard di sicurezza del ponte stesso. A metà febbraio, a seguito delle risultanze delle indagini, saranno illustrate congiuntamente le soluzioni prescelte e gli eventuali interventi da progettare e da attuare.