Si spacciavano come poliziotti e con la scusa di una perquisizione facevano sparire tutto il denaro che c’era in casa. E’ così che tre torinesi di età compresa tra i 30 e i 40 anni hanno agito alcune settimane fa in un appartamento di via Taverna dove si prostituivano due brasiliane. I tre sono stati però rintracciati dalla squadra mobile di Piacenza tramite i tabulati telefonici e sono quindi stati denunciati a piede libero. Nell’appartamento di via taverna avevano racimolato circa 800 euro in contanti, ma la polizia sospetta che il terzetto abbia fatto la stessa cosa anche in molte altre città sull’asse tra Torino e Rimini.