a) Nel corrente anno si conclude l’ottocentesimo anniversario dell’Ordine Francescano, fondato nel 1209 da San Francesco d’Assisi.b) In Emilia-Romagna operano diversi conventi di frati francescani, soprattutto dell’Ordine dei Frati Minori, fedeli testimoni del messaggio originario del "poverello d’Assisi", impegnati in molteplici attività caritatevoli a sostegno dei bisognosi e degli emarginati.c) In tutte le Città capoluogo di provincia della nostra Regione, ed in diversi centri minori, sono presenti mense dei poveri, ricoveri di assistenza, centri di ospitalità per bisognosi ed altre innumerevoli iniziative organizzate dai frati francescani, la cui plurisecolare presenza nella nostra Regione li rende parte essenziale ed integrante del tessuto sociale e religioso del nostro territorio.d) Nell’ambito delle innumerevoli attività al servizio del prossimo, prestate quotidianamente dai frati della provincia francescana dell’Emilia-Romagna, occorre annoverare, oltre all’impegno a favore dei poveri e degli emarginati, anche l’attività di conforto prestata ai detenuti ed ai ricoverati presso le strutture ospedaliere.a) Le tante mense dei poveri gestite dai frati francescani, per esempio la "mensa di Padre Lino" a Parma, al pari dei ricoveri approntati per i senza tetto, contribuiscono significativamente a supportare l’attività socio-assistenziale del sistema pubblico, senza gravare sulla collettività. I M P E G N A L A G I U N T AA supportare le iniziative caritatevoli ed assistenziali poste in essere dai frati francescani nelle diverse realtà dell’Emilia-Romagna, riconoscendone il valore etico ed umanitario a favore dei poveri e degli emarginati, all’insegna dello spirito francescano che tanta parte ha avuto ed ha tuttora nel formare le coscienze, non solo dei cattolici, a favore delle persone meno fortunate. Bologna, 22 dicembre 2009