«Una Finanziaria organica e lungimirante, che ha "tenuto" i conti pubblici senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini, che ha sostenuto la coesione sociale con più di un miliardo di euro per gli ammortizzatori sociali e misure per agevolare l’accesso al credito per giovani coppie e prima casa». Il deputato leghista Massimo Polledri, componente della commissione bilancio della Camera, giudica così gli orientamenti della spesa pubblica per il prossimo anno, con un occhio puntato alla terra d’origine, quella piacentina. In una conferenza stampa congiunta convocata questa mattina nella sede leghista, Polledri e il collega di area Pdl, Tommaso Foti, hanno delineato le «ricadute sul territorio» delle nuove misure. «Arriveranno tra i 12 e i 13 milioni di euro per le strutture sanitarie – ha anticipato Polledri –. Parecchi soldi. Credo che sul tema le amministrazioni debbano pronunciarsi. Non si può aprire una stagione di acquisti a raffica di varie Tac, periodi già visti. Sconsiglio vivamente di riaprire il periodo del mattone facile e delle attrezzature, senza un progetto. Penso a un piano di telemedicina per la nostra terra piacentina e per la montagna. Qui se c’è una cosa di cui non sentiamo la mancanza sono le Tac, ne abbiamo più del Massachussets». Tra le varie e nuove disposizioni per la formazione del bilancio annuale, Polledri ha sottolineato la «tutela delle produzioni agricole tipiche, la battaglia – di chiara marca leghista – contro gli ambulanti abusivi, i 100milioni stanziati per il comparto sicurezza, e i successi ottenuti nel campo della confisca dei beni alla mafia con le nuove possibilità offerte a comuni e forze dell’ordine di deciderne le destinazioni d’uso». «Penso che l’anima di questa Finanziaria sia sociale – ha aggiunto Foti –. Ci si è preoccupati di evitare, in primo luogo, quella "macelleria sociale" connessa ai momenti di ristrutturazione del sistema industriale». Entrando nel merito, anche il parlamentare azzurro ha elogiato le azioni intraprese per il comparto agricolo. «Assume – ha detto – ancora più rilevanza nel nostro territorio», a spiccata vocazione rurale, «una misura come il concorso alle spese dell’assicurazione obbligatoria degli agricoltori». Il deputato del Pdl ha sottolineato anche l’importanza delle novità introdotte per favorire il reingresso degli espulsi dal mondo del lavoro, nella fattispecie la fascia di età oltre i 50 anni, il fondo di sostegno all’imprenditoria giovanile, gli interventi a "premio" per gli enti locali più virtuosi. Sul piacentino l’accento è stato posto sui quattro milioni di compensazioni per il nucleare «a disposizione di Comune di Caorso e Provincia da gennaio, al più febbraio» e sul miliardo e 200milioni di euro complessivi (su scala nazionale) per la difesa e la messa in sicurezza del territorio, a favore di «un piano organico che consenta di prevenire le catastrofi». I deputati hanno rinnovato il loro impegno a catalizzare sul territorio risorse per rimediare ai danni delle frane della primavera scorsa e «per finanziare progetti di prevenzione delle situazioni negative che abitualmente accompagnano le piogge nel nostro Paese». Spazio anche per una replica "numerica" al sindaco di Piacenza Roberto Reggi, che da mesi lamenta «tagli agli enti locali». «L’articolo 2 assicura ai comuni – ha detto Foti – 950milioni per il rimborso integrale dell’Ici».
