Futuro della Croce Rossa da chiarire secondoil sindacato Cgil

La Cgil scrive"Da molto tempo ormai le OO.SS. sono subissate di notizie riguardanti il futuro della Croce Rossa.Qualche mese fa esponenti del governo parlavano di privatizzazione.Subito dopo si è sparsa la voce ed è comparsa una bozza di riforma dei comitati locali.Ieri l’ANSA riporta una notizia riguardante la dichiarazione del Ministro Sacconi secondo la quale la CRI "troverebbe una collocazione più importante in diretta collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri assumendo un ruolo paragonabile alla Protezione Civile".Ci verrebbe subito da domandare al Ministro: quale Protezione Civile? Quella Pubblica o quella che si vuole privatizzare ?La scrivente ribadisce con forza che, a tutt’oggi,  questi presunti cambiamenti o riforme sono, o meglio sarebbero attuati senza il coinvolgimento delle OO.SS.Una parte della Cri, cioè i lavoratori, sono esclusi da qualsiasi confronto senza nessuna possibilità di partecipare a qualsiasi progetto di trasformazione.La nostra vigilanza su questa ridda di voci, proposte, indicazione, ecc., attualmente è massima.Abbiamo rinnovato con forza la richiesta d’incontro con il Commissario Dott. Rocca per sapere cosa ne pensa l’organo politico di controllo dell’ENTE.Con l’occasione e prendendo atto delle dichiarazioni del suddetto Commissario, in merito al precariato, pubblicate sul sito della CRI ci teniamo a precisare.1) questa è l’ennesima richiesta d’incontro a cui il Commissario non si presenta2) per quanto riguarda il contatto con le Regioni per le stabilizzazioni le OO.SS. sono state escluse sistematicamente.3) non si è stilata la graduatoria obbligatoria per la stabilizzazione e pertanto la nostra sigla sindacale ha promosso un ricorso penale che vedrà la prima udienza il 20 gennaio 2010 A Piacenza i dipendenti sono circa 15  più 200 volontari che, dopo i necessari confronti apriranno , lodevolmente , insieme alla Croce Bianca di Piacenza una Centrale unica per i trasporti non urgenti. Ecco perché è necessario chiarire quale sarà il futuro dell’Ente a tutela dei cittadini e dei lavoratori che svolgono servizi essenziali sul territorio." 

Radio Sound