Aggressione a Berlusconi: le reazioni politiche

Pubblichiamo qui di seguito le reazioni politiche inviate alla nostra redazione in seguito all’aggressione di cui è stato vittima ieri sera il Presidente del Consiglio.—————-Destra Nazionale DEPLORIAMO E CONDANNIAMO DURAMENTE L’IGNOBILE GESTO COMPIUTO NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI .NON E'( NE’ PUO’ ESSERE COMODAMENTE ARCHIVIATO ) COME UN SEMPLICE ATTO FOLLE DI UN GREGARIO .E’ SOLO LA RISULTANTE FINALE DI UN CLIMA AVVELENATO DA ODIO CHE NULLA HA A CHE FARE CON UNA EQUILIBRATA E DEMOCRATICA ATTIVITA’ POLITICA .UN ODIO SUBDOLAMENTE FOMENTATO DALLE OPPOSIZIONI PARLAMENTARI CHE , AD OGGI , NULLA DI COSTRUTTIVO IN TALE SEDE HANNO SAPUTO NE’ DIRE E MEN CHE MENO FARE A FAVORE DELL’ITALIA E DEGLI ITALIANI .  E’UN GRAVISSIMO ATTENTATO AL RUOLO ISTITUZIONALE RAPPRESENTATO DAL PRESIDENTE BERLUSCONI E , PRIMA ANCORA , AL SISTEMA DEMOCRATICO CHE NE HA DETERMINATO LA PROPRIA ASCESA POLITICA , COME ANCHE A TUTTI I CITTADINI ITALIANI CHE DEMOCRATICAMENTE , CON IL PROPRIO VOTO , VI HANNO LEGITTIMAMENTE CONTRIBUITO .LA DESTRA , ANCHE PER QUESTO , E’ VICINA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI  ED E’ PRONTA A COMBATTERE , AL SUO FIANCO , PER GARANTIRE ORA E SEMPRE I VALORI DELLA DEMOCRAZIA , DELL’ANTI COMUNISMO E DELLA LIBERTA’ . Francesco Monica ed Emilio Tappani                          Segreteria Provinciale LA DESTRA  di Piacenza  Destra Nazionale ——————-LA SEGRETERIA LEGA PROVINCIALE DELLA LEGA NORD"SOLIDARIETÀ AL PREMIER"LA PROPOSTA: AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE. E IL PENSIERO VA A BORGHEZIO…«La Lega Nord provinciale deplora e condanna l’atto di violenza perpetrato nei confronti del premier Silvio Berlusconi. Esprimiamo solidarietà al presidente del consiglio, vittima di un attacco che riporta, in maniera preoccupante, al passato, neanche troppo lontano, degli anni di piombo, iniziati proprio con simili azioni. Prendiamo atto del fatto che il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro e la presidente del Pd, Rosy Bindi, non hanno preso le distanze dall’aggressione di piazza Duomo in maniera netta e precisa, dirottando la responsabilità su presunti atteggiamenti del Premier, contribuendo così ad alimentare l’escalation di violenza e ad avvelenare ulteriormente il clima, già infuocato, del Paese. Siamo rammaricati per quanto accaduto. Simili fatti ci rimandano al dicembre 2005, quando l’eurodeputato leghista Mario Borghezio venne aggredito da un gruppo di violenti estremisti di sinistra, che oggi rischiano di rimanere impuniti – nonostante il riconoscimento degli aggressori – per lo strumentale allargamento dei tempi del processo. Evidentemente, come recita il volantino distribuito dallo stesso europarlamentare al processo Dell’Utri: «Aggredire Borghezio forse è reato, ma il processo non si fa…». Per prima cosa ora pensiamo a isolare le masnade di facinorosi. C’è il rischio che gli elementi deboli della società o i personaggi psicologicamente labili come Massimo Tartaglia possano rappresentare il braccio armato dei predicatori d’odio. Pensiamo anche a prevenire il ripetersi di questi spiacevoli episodi. Come negli anni di piombo vennero chiamati alcuni insegnanti "indipendenti" a pronunciarsi nelle aule scolastiche contro le violenze, allo stesso modo oggi sarebbe il caso di mettere in campo un’adeguata azione di sensibilizzazione, partendo proprio dagli studenti. È necessario più che mai abbassare il livello dello scontro. L’auspicio è che si torni al confronto politico. Al Premier il nostro augurio di pronta guarigione».La segreteria provinciale della Lega Nord di Piacenza

Radio Sound